A Tu con Tu con Enrico Testini, Allenatore Nuova Chiusi

Enrico Testini:”Dobbiamo diventare in fretta squadra e trovare la nostra identità”
30.06.2018 08:53 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
A Tu con  Tu con Enrico Testini, Allenatore Nuova Chiusi

Il Tecnico Cortonese, Enrico Testini, parla della sua scelta di approdare a Chiusi, del potenziamento della squadra e della possibilità, di ripescaggio, nel campionato di Eccellenza. “Scegliere una piazza come Chiusi credo sia stato molto facile- Spiega Enrico Testini - nonostante ci fosse l’interesse anche di altre Società, che ringrazio sinceramente. Si parla di una Società in cui hanno militato Allenatori e giocatori di primissimo livello, che ha fatto Categorie importanti, che ha una Dirigenza collaudata ed appassionata, un bel seguito di sportivi e strutture di prim'ordine, nel nuovo millennio credo sia stata l’unica Società di questo comprensorio (prima di questa ultima grande Sinalunghese) a raggiungere la Serie D e negli ultimi 10/15 anni ha sempre militato in Eccellenza eccetto poche stagioni di Promozione, quindi legarsi al Chiusi è stato molto stimolante”. Poi, Enrico Testini, valuta il rapporto che si è instaurato con il nuovo DS Mitri Pistoi:” I primi contatti col Presidente Fei e con la Società sono avvenuti prima di un mio periodo di vacanza all'estero e dovevamo ancora definire alcune cose, poi al mio rientro era avvenuto il passaggio di consegne tra Ermanno Chiuppesi, che ringrazio per il breve ma positivo periodo di dialogo, e Mitri Pistoi nel ruolo di Direttore Sportivo, la conoscenza diretta dello stesso, le sue parole e quelle della Società mi hanno subito convinto e stimolato a procedere sulla strada già segnata precedentemente ed è partita la nostra attività pre-agonistica”. L'obbiettivo del Presidente Fei e dei suoi collaboratori è quello di allestire quanto prima una rosa competitiva per recitare un ruolo da protagonista nella prossima annata calcistica e in questa direzione, i primi colpi di mercato, lasciano capire il vero obbiettivo della Società, con l'arrivo in bianco rosso, di Diego Biscaro Parrini, un'attaccante che si presenta da solo, il difensore WILLIAM JOSE’ PONCINELI, insieme al ritorno in bianco rosso del portiere Kevin Strukelj. Enrico Testini:”Diego Biscaro Parrini è un ragazzo che conosco e seguo da molto, un giocatore di ottimo livello, nel pieno della crescita tecnica e caratteriale, concludere questa operazione è stato fondamentale perché si tratta di un ragazzo che abita in zona, che conosciamo quindi molto bene, che può dare tanto a questa maglia. Nel reparto offensivo c’è da colmare il vuoto lasciato da Nico Bastianelli ma Diego è un giocatore diverso ed insieme agli altri elementi del reparto dovrà pensare solo a mettere in campo le sue doti. Sono stati ingaggiati inoltre altri 3 elementi che provengono da una Categoria inferiore ma hanno un passato alle spalle e soprattutto delle qualità che ci hanno convinto di portarli a Chiusi: il portiere Strukelj dal Tivoli, un grande ex, poi il centrale Poncineli dalla Passignanese, mia vecchia conoscenza, ed il chiusino DOC Giannelli, laterale mancino, dalla Poliziana. Per gli obiettivi stagionali credo che dovremo stare coi piedi per terra ed andare per gradi: Prima completare la rosa poi, dopo una retrocessione (come abbiamo visto non dovuta solo a fattori “di campo”) ed una salvezza in extremis, dobbiamo diventare in fretta squadra, trovare un’identità e solo dopo potremo capire il nostro reale valore e quello delle altre squadre. Indossare una maglia importante deve sicuramente darci la spinta a fare il massimo possibile”. Il tecnico, poi, sulla possibilità del ripescaggio, dopo la nota vicenda “combine”, non si sbilancia e, come su consuetudine a restare copi piedi per terra, aggiunge:”Il ripescaggio è una “patata bollente” in mano alla Federazione: Le responsabilità di Società e Tesserati sono a questo punto accertate, la retrocessione della Sestese in Promozione idem, c’è un posto libero in Eccellenza e leggo da molte parti che “spetta” alle squadre retrocesse in questo ultimo Campionato: non è il mio settore occuparmi di queste cose ma credo che basti leggere i dispositivi delle sentenze, le partite incriminate, e soprattutto guardare contro chi la Sestese ha “guadagnato” quella salvezza (ora rinnegata) al Play Out per capire che la “parte lesa” di quella brutta storia sia stata senza se e senza ma il Chiusi e se la Federazione ha impiegato questo tempo per decretare le sanzioni e nel frattempo si è svolto un altro Campionato la colpa non può essere di certo attribuita al Chiusi... la logica sportiva secondo me indirizzerebbe il ripescaggio su chi il torto lo ha subito sulla sua pelle, quindi sul Chiusi... però staremo a vedere cosa succederà, quello che non dipende da noi in questo momento lo mettiamo in secondo piano”.