A Tu per Tu con Andrea Bindi, attaccante Orange DB

Andrea Bindi : “Ritornare a giocare a calcio non è stato facile, ma con impegno e dedizione i risultati stanno arrivando”.
03.02.2018 11:19 di Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Ufficio Stampa Orange Don Bosco.
A Tu per Tu con Andrea Bindi, attaccante Orange DB

Andrea Bindi, impiegato nel ruolo di seconda punta o di esterno come fantasista fa della tecnica il suo punto di forza, consapevole di dover migliorare la sua vena realizzativa sotto porta, allenando i fondamentali. Cresciuto nel Santafirmina e valorizzato nel Chimera è ritornato all’attività agonistica dopo un periodo di riposo forzato per via degli studi.

Scheda di presentazione per Andrea Bindi, 23 anni, dallo scorso anno pedina fondamentale dello scacchiere dell’Orange Don Bosco, calciatore eclettico appassionato di musica, giovane compositore di brani e melodie grazie all’uso della chitarra.

Ciao Andrea, in che ruolo giochi ? Quali sono i tuoi punti di forza e i limiti da migliorare?

Ciao mi chiamo Andrea Bindi e solitamente gioco nel ruolo di seconda punta o di esterno in qualità di fantasista; la tecnica è indubbiamente il mio punto di forza anche se devo migliorare molto nel tiro e nella conclusione a rete sotto porta oltre che nel colpo di testa, allenando i fondamentali.

Che esperienze hai maturato negli anni scorsi ?

Ho militato nelle passate stagioni nel settore giovanile del Santafirmina, partecipando al campionato giovanissimi regionali con la squadra di mister Battiston con cui ho vissuto una gran bella esperienza, poi a 15 anni sono passato al Chimera del Presidente Massai nelle cui fila ho giocato nel campionato allievi regionali intraprendendo un percorso formativo e di crescita non solo calcistico ma anche personale di grande spessore; mi sono ritrovato nel team di mister Pozza in un ambiente qualificato dove serietà e professionalità ne erano le prerogative; in seguito ho militato nella juniores fino ai 19 anni fino a quando ho smesso di giocare per andare a studiare a Milano; riprendere a giocare con l’Orange Don Bosco dallo scorso anno non è stato facile, ma con l’impegno e la dedizione i risultati si stanno facendo vedere.

Come passi di solito il tempo libero ? Cosa sogni di fare da grande?

Il mio tempo libero di solito lo passo seguendo le serie tv, vedendo documentari, cenando con gli amici, ascoltando e facendo musica, compongo in particolare brani con la chitarra, andando a registrare pezzi e brani musicali con un mio amico produttore; da grande sogno di diventare un imprenditore, magari affermandomi nei vari campi e interessi artistici che sto curando, adoro gestire il mio tempo in modo da svolgere le passioni con serenità.

Quali sono i tuoi miti nel mondo dello sport e della tv in generale ?

Il mio mito per eccellenza è stato il fenomeno Ronaldo oltre che il divin codino Robero Baggio; nel basket andavo matto per Michael Jordan.

Amicizia, famiglia, amore, salute, ricchezza, quali sono in ordine di importanza i valori che contano nella tua vita ?

In primis indubbiamente la salute, poi la famiglia, l’amicizia, la ricchezza e infine ma non certo per importanza l’amore.