A Tu per Tu con Enrico Testini, Allenatore del Cortona Camucia.

Il giornalista Stefano Bertini, con Enrico Testini, per parlare di campionato, della falsa partenza ed ella prossima trasferta Pontassieve.
26.09.2017 22:31 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Ufficio Stampa Cortona Camucia, Stefano Bertini.
A Tu per Tu con Enrico Testini, Allenatore del Cortona Camucia.

Mister Testini si racconta, affermando di essere piuttosto soddisfatto per la reazione avuta con la Rufina, nonostante il risultato non sia stato positivo, dicendo di avere pazienza per l’inserimento dei nuovi arrivati, invitando i tifosi a sostenere la squadra ricordando quello che è stato fatto in questi anni e predicando attenzione per la trasferta di Pontassieve, una squadra totalmente nuova rispetto alla stagione passata.

_ Enrico, nonostante la prestazione sia stata migliore di quella di Spoiano, è arrivata la seconda sconfittain due partite. Un buon inizio, poi è arrivato il loro goal che ha deciso la partita.

_ Abbiamo affrontato una delle squadre più competitive del torneo ed in queste partite fare dei regali di solito compromette il risultato e così è stato perché, fondamentalmente, nonostante la partita ci abbia messo di fronte a delle insidie, non avevamo subito occasioni particolari da rete ed abbiamo regalato noi il vantaggio agli avversari con un rigore, fra l’altro, netto in un’azione non pericolosa. Poi, la partita si è messa in salita perché questa è una squadra esperta, ha giocatori abituati a categorie superiori, ci ha concesso poco, qualche occasione c’è stata, però non siamo stati abbastanza lucidi per cercare un pareggio che, tutto sommato, poteva starci.

_ Cosa pensi che non sia andato in queste prime due partite?

_ Quando si fanno cambi importanti nella rosa come abbiamo fatto noi dobbiamo trovare la quadratura del cerchio, inserire i nuovi. In queste categorie dilettantistiche, ogni anno, vanno inseriti i sottoquota della nuova annata e questo, già, significa dover cambiare molto. In più, la Società ha deciso di instaurare un nuovo ciclo ed ha sostituito sei “ Over “, al posto dei quali ne sono arrivati solo tre. Quindi, la rosa, è anche meno ampia, ma al di là del discorso numerico sono venuti a mancare giocatori cardine di queste ultime stagioni: Tori, difensore centrale, Filosi e Beoni, centrocampisti centrali, Pelucchini, attaccante centrale, oltre ai due esterni Persiani e Casini. Stiamo cercando di trovare la giusta amalgama, il giusto mix per tornare ad essere competitivi.

_ Il tifo, argomento scottante: il nostro è sempre molto soft, si sente mancanza di calore, di sostegno intorno alla squadra. Quello ospite è, spesso, organizzato. Secondo te, cosa si potrebbe fare per portare un po’ più di entusiasmo?

_ Io credo che una ricetta non ci sia. La Società ha fatto sforzi importanti dalla fusione in poi per cercare di riavvicinare le persone; la squadra è tornata in Promozione, una categoria di tutto rispetto, c’è un terreno di gioco sempre all’altezza, un Settore Giovanile molto curato, ogni domenica scendono in campo almeno 5/6 ragazzi che risiedono nel nostro Comune e che sono cresciuti nel nostro Settore Giovanile, c’è una campagna abbonamenti che offre quindici partite a cinquanta euro, quindi poco più di tre euro a partita. Più di questo, la Società proprio non può fare. Dovrebbe essere la gente ad avvicinarsi, a dare una chance a questa squadra, a venirla a seguire per poi poter valutare. La piazza di Cortona, si sa, è particolare, anche perché poi ci sono tantissimi interessi culturali e turistici, per non parlare poi dello sport per il quale c’è una scelta vastissima. Restando nel calcio, ci sono tantissime squadre in FIGC che portano via pubblico e passione, ma questo fa parte della struttura del nostro territorio e penso che sia difficile poterlo cambiare.

_ Domenica, trasferta a Pontassieve, contro una squadra che punta in alto, ma che evoca anche buoni ricordi.

_ La stagione passata, per quanto riguarda il Pontassieve, non fa testo perché di quella squadra sono rimasti solo cinque – sei giocatori, è cambiata la Società, sono cambiati gli scenari e gli obiettivi. Quest’anno, il Pontassieve vuole tornare ai fasti del passato e con un nuovo staff tecnico e dirigenziale ha puntato in alto facendo una campagna acquisti di tutto rispetto. Quindi, sappiamo che andiamo ad affrontare un’altra delle pretendenti alle prime posizioni e sarà di nuovo una partita molto difficile in cui dobbiamo garantire una buona prestazione, augurandoci che basti per fare risultato.