A Tu per Tu con Enrico Testini, Allenatore del Cortona Camucia.

Il tecnico Testini, del Cortona Camucia, con l'Addetto Stampa Stefano Bertini, analizza il momento della squadra.
13.12.2017 21:36 di Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Ufficio Stampa Cortona Camucia, Stefano Bertini.
A Tu per Tu con Enrico Testini, Allenatore del Cortona Camucia.

Una buona prestazione a Monte San Savino non è stata sufficiente a portare a casa i primi tre punti della stagione, ma la squadra sta dimostrando ampi segnali di ripresa. Domenica, arriva il Subbiano, un avversario rinforzatosi rispetto alla passata stagione. Da valutare, in casa arancione, saranno le condizioni di Barbagli e Duri.

_ La squadra, come accade da quasi due mesi, si è espressa bene. Un punto non è da disprezzare, anche in considerazione del fatto che le tre davanti sono state sconfitte, ma un episodio a inizio secondo tempo ha impedito che i punti potessero essere tre.

_ Sì, anche domenica ho poco o niente da rimproverare alla squadra; i ragazzi si sono espressi bene, passando subito in vantaggio in trasferta contro un avversario di spessore, rischiando pochissimo per tutto il primo tempo e sfiorando la seconda marcatura con un ottimo intervento di Lancini ad evitare lo 0 – 2 con Bianconi solo davanti a lui. Il rigore decretatoci contro è avvenuto mentre ancora stavo raggiungendo la postazione in panchina ad inizio ripresa, sugli sviluppi di un cross che ha attraversato tutta l’area. Inizialmente, ho pensato ad un fallo in attacco, invece l’Arbitro ha visto una nostra scorrettezza. Non è una stagione fortunata da nessun punto di vista. Subìto l’ 1 – 1, comunque, non abbiamo perso il filo del gioco ed, anzi, abbiamo rischiato più di vincerla che di perderla.

_ La squadra ha sofferto pochissimo dietro, mentre davanti ha creato, oltre al goal, almeno quattro occasioni nitide, ma un po’ per bravura un po’ per imprecisione è mancata la stoccata decisiva.

_ Nelle due aree, da un po’ di tempo, non siamo molto “ fortunati “, nel senso che subiamo troppo in proporzione a quanto concediamo e realizziamo poco rispetto a quanto creato, ma io non credo molto alla malasorte e penso che ci manchi un po’ di serenità dovuta alla posizione in classifica. E’ normale che accada questo.

_ Come consideri il fatto che abbiamo fatto punti con le squadre più forti, mentre con quelle più deboli abbiamo stentato?

_ Se ti riferisci alle sconfitte con le due squadre più a stretto contatto con noi, allora credo che si debba tener conto che a Spoiano ed a Troghi contro il Palazzolo si tratti di due trasferte particolari, dove non siamo stati bravi a calarci nel tipo di partita condizionata dalle dimensioni dei campi e dall’aggressività degli avversari. E’ un nostro limite, non una scusa.

_ Domenica, arriva il Subbiano, squadra rafforzatasi rispetto alla passata stagione. In che condizioni ci arrivano i ragazzi?

_ Il Subbiano ha sempre fatto buoni Campionati di Promozione ed anche l’anno scorso aveva fatto un ottimo Girone d’Andata prima di andare in difficoltà nel Ritorno. Quest’anno ha aggiunto qualità con Dati, Pallanti ed altri giocatori e sarà una gara difficilissima. Domenica, avevamo fuori Barbagli per infortunio ed è uscito anzitempo Duri, classe 2000, per un trauma. Valuteremo il loro recupero dando un occhio anche al bollettino delle squalifiche.