... con Enrico Testini, Allenatore Pol. Nuova Chiusi.

16.10.2018 14:24 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Stefano Bertini
... con Enrico Testini, Allenatore Pol. Nuova Chiusi.

Enrico Testini, neo – allenatore del Chiusi, ci racconta il suo nuovo impatto con la realtà senese.

_ Enrico Testini, dopo tre anni e mezzo a Cortona, da pochi mesi è iniziata la tua avventura a Chiusi. Com’ è stato il primo impatto?

_ L’ impatto è stato graduale, ho avuto modo di conoscere nella fase pre - agonistica le tante persone che sono presenti allo Stadio Frullini e permettono da tanti anni a questa importante realtà di fare calcio, dal Presidente ed il Direttore fino ai Custodi, poi di conoscere i ragazzi della rosa che si è nel tempo formata tra conferme ed arrivi ed infine i componenti dello Staff Tecnico, che in parte conoscevo già ed in parte no, ma con nessuno di loro avevo lavorato in precedenza. Ovviamente questo processo richiede tempo e siamo partiti un pochino tardi ma ci siamo poi messi in moto tutti con molta energia.

_ Hai subito accettato la proposta della squadra senese o ti sei preso un po’ di tempo prima di decidere?

_ Dopo i primi contatti con la Dirigenza del Chiusi è passato un po’ di tempo prima di concludere l’accordo ma non perché vi fossero particolari problemi ma perché era in atto qualche modifica nell’ assetto Dirigenziale della Società e questo proprio in concomitanza con un mio periodo di vacanza all’estero, al mio rientro mi hanno presentato il nuovo Direttore Sportivo, Mitri Pistoi, e da lì abbiamo iniziato a lavorare insieme.

_ In Coppa Italia, una vittoria contro il Cortona Camucia ed una sconfitta a Subbiano. Si poteva fare di più?

_ La Coppa ha un format particolare, dopo il primo turno i 2/3 delle squadre lasciano la competizione, quindi basta sbagliare qualcosa ed il cammino si interrompe. Noi abbiamo disputato una buona gara interna contro il Cortona Camucia, vincendola meritatamente per 2-1 con doppietta di Biscaro Parrini, pur sopperendo a numerose assenze. Poi a Subbiano abbiamo perso 2-1 : dopo un buon inizio di gara, in cui ci eravamo proposti bene, abbiamo subìto in contropiede la rete dello svantaggio alla prima disattenzione, ci siamo da lì disuniti e lo stesso è accaduto ad inizio ripresa, poi sotto di 2 abbiamo avuto una reazione che ci ha portato sul 2-1 e nel finale abbiamo rischiato in contropiede di subire ancora ma siamo anche andati molto vicino al 2-2, con più attenzione ed un pizzico di fortuna potevamo passare il turno ma il Subbiano è stato più cinico quindi ha meritato.

_ In campionato, invece, dopo un inizio non facile, almeno dal punto di vista dei risultati, è arrivata una vittoria di prestigio contro la Chiantigiana che, fino a quel momento, le aveva vinte tutte. Una vittoria che fa morale e classifica.

_ In Campionato sapevamo di non avere un avvio facile, sia per l’amalgama di squadra che ancora non può essere al 100% visto che a Chiusi è stato cambiato molto, sia per il Calendario ostico sia per qualche infortunio, su tutti quello del centravanti De Souza in precampionato, poi sostituito più avanti da Baracchini, e dell’esperto portiere Strukelj. A Pontassieve, in casa di una delle migliori Squadre, abbiamo perso 2-1 soffrendo molto la prima mezz’ora, poi ci eravamo ritrovati ed avevamo raggiunto l’1-1 ma siamo rimasti quasi un tempo in 10 e nel finale prima abbiamo subìto un gol rocambolesco poi abbiamo sfiorato il 2-2 allo scadere. In casa con la Rufina abbiamo impattato 0-0 con pochissime occasioni da entrambe le parti. Ad Uopini con l’Asta Taverne abbiamo giocato un buon calcio per 30 minuti ma abbiamo poi commesso errori difensivi che hanno messo la gara in salita e la sconfitta è stata meritata perché non abbiamo reagito a dovere nella ripresa. In questa gara ha esordito il centravanti Baracchini che poi è stato decisivo in casa segnando di testa il gol vittoria allo scadere contro la forte Chiantigiana. In questa partita abbiamo affrontato una compagine attrezzatissima ed abbiamo usufruito della superiorità numerica per un ampio tratto di gara, ma non era facile prevalere su una formazione esperta e forte fisicamente che ha difeso ad organico pieno e si è affidata alle ripartenze di giocatori come Mugnai e Fontanelli. Dopo due miracoli del loro portiere Gasparri su Feri e Poncineli siamo stati bravi ed un pizzico fortunati a restare calmi fino alla fine e fare nostro il risultato. Ci voleva.

_ In queste prime quattro partite, cosa ha funzionato e su cosa, invece, pensi che si debba ancora lavorare?

_ In queste partite la Squadra ha quasi sempre provato a fare la partita ed a condurre il gioco, non sempre ci è riuscita ma si sono viste a tratti cose buone. Sicuramente dobbiamo riuscire ad essere più incisivi in zona gol ed a portare più uomini ad essere pericolosi. Aver dovuto fare a meno del centravanti sia in Coppa che in Campionato non ci ha aiutati anche se i giovani che hanno avuto delle chance non hanno demeritato. Abbiamo subìto 4 reti e sono frutto soprattutto di errori di concentrazione ed attenzione ed anche su questo dobbiamo migliorare in fretta.

_ Domenica, trasferta in terra fiorentina contro l’ Alleanza Giovanile Dicomano. Cosa temi di questa squadra?

_ Il Dicomano l’ho visto dal vivo nella precedente stagione in una gara di Coppa, ma non lo conosco bene. Conosco invece bene l’amico Mister Alessio Miliani e so dalle sfide tra Cortona ed Antella che dà alle proprie squadre idee, ritmo ed intensità. È una neopromossa che è partita molto bene, bloccando Squadre del calibro di Cortona e Montalcino e battendo il Bibbiena, non temo niente perché dobbiamo giocare convinti e positivi ma rispetto molto l’entusiasmo e l’umiltà di questa formazione che mi aspetto organizzata, vogliosa di far bene e con buona qualità.