A Sportilia l' incontro con i Presidente dei Comitati Regionali e Provinciali

TRENTALANGE: "NON C'È VERTICE SENZA BASE".
26.07.2022 22:57 di Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Ufficio Stampa aia-figc.it
A Sportilia l' incontro con i Presidente dei Comitati Regionali e Provinciali

I 20 Presidenti dei Comitati Regionali e Provinciali Arbitri d’Italia, insieme ai relativi Responsabili degli assistenti e degli osservatori, si sono radunati a Sportilia, per l’incontro di inizio Stagione Sportiva con la Presidenza dell’AIA, il Comitato Nazionale e il Settore Tecnico.

“In queste due giornate abbiamo affrontato numerosi temi di tipo sia tecnico sia associativo - ha detto il Presidente dell’AIA Alfredo Trentalange – Incontrare i responsabili dei Comitati Regionali e Provinciali ha permesso di condividere esigenze e problematiche, per poter fornire tutte le risposte di cui avevano bisogno. Solo se uniamo le varie componenti dell’AIA, se mettiamo insieme i problemi e se ognuno li fa propri, si riuscirà a creare un’associazione nuova e diversa. Non bisogna infatti essere avari nel tenere per sé le idee, al di là delle funzioni e dei ruoli. Il Comitato Nazionale è composto da persone che lavorano tutti i giorni a stretto contatto con Sezioni e CRA per facilitare il loro lavoro per tutti i 30 mila associati italiani. Non c’è infatti vertice senza base”.

“Il Comitato Nazionale lavora tutti i giorni, insieme al Settore Tecnico del quale ha piena fiducia, per sviluppare nuovi progetti e strumenti da mettere a disposizione del territorio – ha detto in apertura il Vice Presidente Duccio Baglioni - Lavoreremo infatti per la formazione anche degli Organi Tecnici che operano nelle Sezioni e di chi si occupa dei corsi arbitri. Noi crediamo nella tecnica e nella formazione, che devono essere sempre al primo posto”.

“Questo incontro è l’occasione per mettere a punto strategie comuni per svolgere un buon lavoro durante la Stagione Sportiva che si sta aprendo – ha esordito il Responsabile del Settore Tecnico Matteo Trefoloni – Il percorso di formazione degli arbitri, che non deve essere individuale ma con caratteristiche coordinate, inizia dal territorio. Oggi, come da volontà della Presidenza dell’AIA e del Comitato Nazionale, le Commissioni Nazionali parlano tra di loro, per fare in modo che gli arbitri arrivino in Serie A già pronti e preparati”.

Il Responsabile della CON Professionisti Luigi Stella, insieme all’ex Componente della stessa Commissione ed attuale Responsabile della CON Dilettanti Luca Gaggero, ha presentato i risultati conseguiti dopo il primo anno di esperienza delle Commissioni Osservatori Nazionali, istituite all’inizio della scorsa Stagione Sportiva. “Il voto è selezione – ha detto - E’ importante, in qualunque categoria, stilare delle graduatorie di merito per avere delle classifiche veritiere. Questo farà il bene di arbitri, assistenti e degli osservatori stessi”.

I Componenti del Comitato Nazionale (Alberto Zaroli, Carlo Pacifici, Stefano Archinà, Nicola Cavaccini, Katia Senesi, Luca Marconi e Antonio Zappi) hanno poi trattato una serie di tematiche di interesse regionale: dalle verifiche tecniche e amministrative alla costruzione degli organici, dagli incontri e dal coordinamento tecnico al reclutamento, dalla gestione e formazione degli osservatori (OA DAY e corsi di qualificazione) al woman project (tra progetti futuri, analisi delle sperimentazioni attuate nella scorsa Stagione in Lombardia e Toscana, ed altre iniziative messe a punto in Puglia e Veneto), dal calcio a cinque alle modifiche dei regolamenti (Associativo, Amministrativo, e degli Organi Tecnici).

Importante la parte dedicata alla nuova relazione per la visionatura di partite del Settore Giovanile e Scolastico, con gli aspetti atletici/tattici, tecnici/disciplinari e comportamentali da tenere in considerazione. Una novità di rilievo dove l’eliminazione del voto, sostituito da una valutazione per i vari ambiti, è mirato alla formazione ed alla crescita dei giovani arbitri alle prime esperienze.

Sono poi seguiti i lavori di gruppo su alcune dinamiche di giuoco (falli di mano, fuorigioco, Dogso/Spal e gravi falli di giuoco), oggetto precedentemente dei video quiz che sono stati al centro di una disamina tecnica e disciplinare condotta da Matteo Trefoloni insieme ai suoi Vice Cosimo Bolognino, Renato Faverani, Gianluca Vuoto e Luca Ciancaleoni ed al Responsabile del Modulo Formazione e Perfezionamento Domenico Celi, con il supporto del Coordinatore Marco Falso.

Le riunioni tecniche si erano aperte con l’illustrazione della Circolare 1 contenente le novità regolamentari della nuova Stagione. Ad esporre le modifiche presenti nel documento è stato il neo Responsabile del Modulo Regolamento Marco Landucci.

Durante la prima giornata i Presidenti dei vari Comitati sono stati protagonisti di uno ‘spazio aperto’, in cui si è parlato delle varie peculiarità di ogni territorio, tra difficoltà e progetti futuri. Un nuovo momento quindi di confronto, che ha visto uniti i vertici nazionali e la base, per un progetto comune e condiviso.