Campionato Juniores : Orange Don Bosco Arezzo vs Subbiano 3 - 1

30.04.2019 14:16 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Carlo Benucci
Campionato Juniores : Orange Don Bosco Arezzo vs Subbiano 3 - 1

Orange Don Bosco Arezzo vs Subbiano 3 - 1 

ORANGE Don Bosco: Ricciarini, Francini, Verdelli (K), Contemori, Benvenuti, Morelli, Bindi, Fedeli, Squarcialupi, Romagnoli, Bianchi, a disp.: Mattesini, Polvani, Scatizzi, Ciotta, Abazi, Magnanensi. All. Riccardo Franchi

M.M. SUBBIANO: Nofri, Franci, Memoli, Villani, Acquisti, Mariottini, Baldini, Orlandi (K),Bisogno, Lunghi, Fini, a disp. : Dauti, Ceccherini, Dattile, Autorità, Burzi, Gualdani, Sejfuli, Cernat. All Marco Bacci

Arbitro: Riccardo Storri (Sez.Arezzo)

Missione compiuta per i ragazzi di Mr. Franchi nell’ultimo scoglio casalingo contro una rocciosa formazione di prima fascia, di Mr. Bacci, che ha cercato ostinatamente di bloccare il cammino ai più forti atleti locali che, dopo il momentaneo sbandamento per il pari subito, ad inizio ripresa, per una “dormita generale” dell’intero comparto difensivo, hanno tirato fuori il “carattere” che il Presidente Gino Massai ha richiesto loro dalla tribuna, riempita di pubblico esultante, per ribaltare un risultato che poteva compromettere non solo l’incontro, ma forsanche la conquista finale del Campionato: un Campionato esaltante che si avvia al capolinea con la formazione aretina con score numerici di alto profilo: 22 vittorie, 6 pareggi 3 sconfitte, miglior attacco 78 reti, miglior difesa 24 subite: rimangono solo tre gare al termine da disputare contro tre formazioni posizionate nelle ultime 4 posizioni di classifica; lo scontro diretto tra le due inseguitrici potrebbe essere un ulteriore vantaggio per gli Orange che, analizzate le componenti calcistiche, solo Loro potrebbero perdere il Campionato con 3 autentici “harakiri”, non augurabili.     Si è giocato al “Roberto Lorentini” di Arezzo in un terreno ben curato in una giornata luminosa, disturbata da un vento di tramontana che impediva il facile controllo del pallone: partono forte i locali con Bindi al 3’, ben inserito in area, che impegna il bravo Nofri la cui respinta arriva a Squarcialupi che in mezza rovesciata trova ancora pronto l’ultimo difensore; al 12’ e 17’ sono sempre i locali che cercano di chiudere in fretta il match, prima con Contemori, e poi con Bianchi che finalizza una pregevole azione ben congegnata tra Bindi e Romagnoli; al 16’, il lancio lungo di Baldini per gli ospiti trova impreparato il centrale che viene scavalcato, causa vento, dal pallone che giunge a Fini che con acrobatica rovesciata sbaglia clamorosamente a porta spalancata; la pressione dei locali si concretizza con il giusto rigore assegnato dall’attento fischietto aretino, al 23’ per atterramento in area di Contemori, trasformato da Romagnoli (top-score con 23 reti); insistono i locali con Contemori al 25’, che spreca una facile occasione su punizione; al 35’ sono gli ospiti con Capitan Orlandi a sfiorare il montante con una magica punizione dal lato corto di porta. Si va al riposo e dopo il breve ristoro, gli ospiti rientrano rinforzati con organico fresco e ben strutturato ed al 50’ pervengono al pari con una lenta e decentrata punizione dal limite che trova lo stacco di testa, in solitudine, di Villani; la rete mette le ali agli avversari che prendono in mano le redini del gioco ma, le contromosse di Franchi, con l’innesto dalla panchina dei freschi rincalzi Magnanensi, Abazi, Mattesini, Polvani, Scatizzi, Ciotta, riportano la serenità con il vantaggio conseguito al 68’ da una deliziosa prodezza di Bianchi che in mezza rovesciata, inventa una prodezza imparabile, sulla respinta di Nofri, dopo la insistente azione personale di Fedeli;   ad alto ritmo si esprime la formazione capoclassifica con triangolazioni ben congegnate con il velocissimo Fedeli, uno dei migliori, che prima supera in velocità tutto il comparto difensivo, al 75’,  chiudendo con un intervento mirabile di Nofri, al 77’ altra azione personale di Fedeli che si libera in area di tre avversari ed al momento del tiro, viene improvvidamente toccato da un difensore impedendogli la conclusione (presunto fallo di rigore) ; chiude quindi con una autentica prodezza dal vertice alto dx dell’area di rigore da cui lascia partire una parabola con millimetrica precisione balistica si infila alle spalle dell’esterrefatto portiere ospite: una rete da antologia, rarissima a vedere nelle giovanili. La vittoria riporta il sorriso negli atleti, nel pubblico, nel Presidente Gino Massai che, oltre il risultato importantissimo per la vittoria finale, ha potuto saggiare    il “carattere” del Gruppo, con il quale porteranno sicuramente a termine gli obiettivi che si è prefissata la Dirigenza del Don Bosco. Attenta e determinata la conduzione arbitrale.