Eccellenza - Ripartenza: riunione interlocutoria con le società

In molti oggi si aspettavano novità sul futuro dell’Eccellenza: si teneva infatti la videoconferenza fra i vertici del C.R.T., rappresentato da Paolo Mangini, e i presidenti delle 36 società della Categoria Regina. In realtà, però, nessuna decisione è stata presa: di fatto si è trattato “solo” di una informativa da parte del numero 1 del calcio toscano su quanto successo venerdì scorso nel Consiglio di Lega della L.N.D.; sul quale peraltro ormai sappiamo tutto, o quasi. Novità rilevanti infatti non sono emerse dal confronto fra società e Comitato.

Entro una settimana la categoria “Eccellenza” passerà quasi sicuramente ad avere una valenza nazionale e questo permetterà di effettuare sedute di allenamento, con le stesse modalità di inizio stagione. Certezze sul riavvio delle competizioni non sono state date, ma l’indicazione che arriva da Roma va verso quella direzione. Il Comitato sarebbe comunque intenzionato a far ricominciare il campionato fra fine marzo e inizio aprile (con lo svolgimento poi del solo girone d’andata e i play-off allargati, con la conferma delle retrocessioni), ma con le riserve del caso perché preferisce attendere le risposte dalla FIGC sui ristori per i tamponi e per il protocollo sanitario.

Si intravede insomma la volontà di ripartire (come espresso dalla maggioranza delle società, “trainate” soprattutto da Tuttocuoio e Fortis Juventus, alle quali si è accodato il Poggibonsi): l’obiettivo del C.R.T. è quello di strappare la copertura economica (totale o almeno parziale) da parte di FIGC o Governo in materia sanitaria. In questo senso dovremo aspettare le elezioni del presidente della Figc (il 22 febbraio) e il susseguente primo Consiglio Federale della “nuova” gestione del 24-25 febbraio. Altri giorni di attesa…