A Tu per Tu con il DG Massimo Manganelli, della Rignanese.

IL DG Manganelli :Per la nostra posizione geografica, siamo la società che dovrà affrontare le trasferte più lunghe. L' obbiettivo è la salvezza e siamo consapevoli di potercela fare.  
14.08.2017 16:53 di Antonio Bruno   vedi letture
A Tu per Tu con il DG Massimo Manganelli, della Rignanese.

Il Dirigente, bianco verde, Massimo Manganelli a sportakm0.com, parla della composizione dei gironi di serie D e l'inserimento nel girone E, della Rignanese. Del grande lavoro, insieme ai tanti sacrifici, del Club Valdarnese, per approdare in serie D e continuare a mantenere la categoria e degli ultimi colpi di mercato, per portare a Rignano, gente di valore e di qualità tecnica. Naturalmente, al primo punto, la scelta della Lega e del CRT di escludere la Rignanese dal girone D ed inserirla nel girone E che gli perdere i due derby, con Montevarchi e Sangiovannese ed aumentare i costi di almeno sei trasferte. “Secondo me, il calcio ai nostri livelli, vive di emozioni, di sana rivalità', di difesa del "campanile - Massimo Manganelli - Dei derby fra paesi vicini. Quando, pur essendoci tutte le possibilità, vengono meno queste condizioni con trasferte da 400 km, con aumenti vertiginosi dei costi (pernottamento per almeno 5 gare) e diminuzione sensibile dei ricavi (incassi partite), non lo ritengo più dilettantismo, ma professionismo a tutti gli effetti. Nel girone a noi assegnato, per la nostra posizione geografica, siamo senza ombra di dubbio la Società che deve far fronte alle trasferte più lunghe. Ciò premesso, oltre la delusione per il trattamento ricevuto dalla mia Società , mi lascia l'amaro in bocca, il fatto di non riuscire a capire la logica adottata per la composizione dei gironi”.  A Rignano, però, resta la certezza di aver svolto un grande lavoro e con tanti sacrifici, nel aver portato la squadra in serie Daver ed aver identificato i punti fermi.. per conservare la categoria.Il Dg Manganelli è consapevole che il prossimo campionato, la squadra dovrà stringere i denti, per centrare l'obbiettivo salvezza ed aggiunge:” Siamo reduci da una stagione, quella appena trascorsa, densa di soddisfazioni, probabilmente irripetibile e non mi riferisco alla sola salvezza (10^ posto in campionato) ma anche al premio ricevuto per l'impiego dei giovani (giovani D valore), per aver avuto 3 calciatori del '98 nella rappresentativa di serie D partecipante al torneo dei giovani calciatori a Viareggio, per il riconoscimento a livello nazionale di avere fra le nostre file Degl'innocenti Tommaso  classificato come miglior centrocampista della seri D. L'annata che sta per iniziare, ci trova al via con la consapevolezza del nostro ruolo che non prevede voli pindarici, ma tanto sudore e fatica per raggiungere la salvezza che malgrado le contrarietà di cui abbiamo appena detto, è il nostro traguardo e siamo ben consci di avere tutte le possibilità per poterla raggiungere”. Sul tema mercato, il DG Massimo Manganelli, lo considera cocnluso, anche se, al meglio, non c'è mai limite:” La rosa messa a disposizione di mister Guarducci ha mantenuto gran parte dei protagonisti della passata stagione, con i necessari avvicendamenti dovuti al cambio di età. È stata integrata con due fuori quota (Murras e Castiglione). Tutto questo al fine di mantenere intatto lo spogliatoi, che oltre alle indubbie qualità tecniche dei singoli, è stato e spero lo sarà, il vero valore aggiunto del nostro gruppo.  Diversi cambiamenti sono stati effettuati nella squadra Juniores, ingaggiando 10 calciatori del 2000, con la speranza di eventuale utilizzo da subito in prima squadra o in proiezione futura. Al momento il nostro mercato in entrata può essere considerato concluso, fermo restando che "al meglio non c'è limite".