Daniele Gigli, rievoca il 2017 della Baldaccio Bruni Anghiari

Si è chiuso un 2017 magico per la Baldaccio Bruni Anghiari. Ripercorriamo i momenti più significativi e le grandi soddisfazioni dell’anno biancoverde.
31.12.2017 23:21 di Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Ufficio Stampa Baldaccio Bruni Anghiari, Daniele Gigli
Daniele Gigli, rievoca il 2017 della Baldaccio Bruni Anghiari

Il 2017 è alle spalle e l'anno che è andato in archivio è stato per la Baldaccio Bruni Anghiari un anno storico. Impossibile, per chi ama i colori biancoverdi, dimenticare le straordinarie emozioni vissute in questi 365 giorni grazie alla evidente crescita del settore giovanile e soprattutto grazie alle formidabili imprese compiute dalla prima squadra che nei primi mesi dell’anno solare ha saputo centrare traguardi mai raggiunti negli oltre 100 anni della sua gloriosa storia. Due i momenti topici: l’11 gennaio quando sul campo neutro del “Bozzi 2 strade” i biancoverdi hanno sconfitto ai calci di rigore il Roselle alzando al cielo la Coppa Italia di Eccellenza Toscana e il 1 marzo quando Rosati e compagni nel match di ritornodisputato al Saverio Zanchi hanno eliminato la corazzata Rimini nel primo turno della fase nazionale della competizione (ancora dagli 11 metri).
Gare epiche che nessun anghiarese potrà mai dimenticare: per il prestigio dei successi conquistati e per le emozioni vissute, in campo come in tribuna. Mai la società anghiarese era arrivata tanto in alto e mai aveva portato a casa risultati così importanti. La cavalcata in Coppa si è interrotta, in modo decisamente sfortunato, nel doppio confronto dei quarti di finale contro il Villabiagio, l’avventura in campionato dopo un cammino eccezionale (2° posto nella regular season e vittoria centrata nella semifinale dei play off con la Bucinese al Saverio Zanchi lo scorso 7 maggio) è terminata nella finalissima giocata e persa sul neutro di Montevarchi la domenica successiva (14 maggio) contro lo Zenith Audax (gara quella si da dimenticare visto il 4-0 in favore dei nostri avversari).
Il sogno di salire in Serie D non è stato realizzato (per ora almeno) e nell’attuale stagione si è ripartiti con la stessa guida tecnica e con lo stesso gruppo di giocatori (salvo ovviamente qualche normale rotazione). Il calcio però non è una scienza esatta e i risultati sono stati meno brillanti. L’eliminazione dalla Coppa Italia ha bruciato per tante settimane (decisivo il gol in fuorigioco incassato al 121’ con la Sinalunghese) e gli infortuni di giocatori importanti hanno fatto il resto rendendo altalenante il ruolino di marcia della Baldaccio. In questa prima parte di stagione i risultati non hanno reso giustizia ad un gruppo che possiede qualità e forza per risalire la china. Mister Benedetti ed il suo staff sono una garanzia, la società è una delle più serie e capaci del panorama dilettantistico, la squadra ha spessore tecnico e morale. Ci sono tutti gli ingredienti insomma per rialzarsi e per vivere un 2018 ricco di soddisfazioni. Con la speranza di recuperare gli infortunati e di ritrovare “il feeling con la dea bendata”.
Il 2017, e non è una cosa da poco ovviamente, si è chiuso con il primato nel campionato regionale umbro della juniores di mister Bernardini. Un risultato prestigioso e incoraggiante che rappresenta la punta dell’iceberg per quello che riguardal’ottimo lavoro portato avanti con il settore giovanile (dalla scuola calcio affiliata alla Fiorentina e da tutte le altre categorie).
Nell’anno che va a concludersi altri Amici se ne sono andati ed hanno lasciato un vuoto incolmabile sulle tribune o sul greppo del Saverio Zanchi, ritrovandosi a parlar di calcio e di vicende biancoverdi nell’Alto dei Cieli. A loro va come sempre un Pensiero Speciale.
A tutti coloro che gravitano all’interno della Baldaccio (in ogni ruolo nei campi da calcio o al di fuori del rettangolo di gioco) vanno invece il più sentito ringraziamento per una collaborazione preziosissima e soprattutto i più sinceri auguri per l’anno che verrà.