Gigi Simoni in terapia intensiva, le sue condizioni sarebbero molto gravi

L'ex tecnico di Genoa ed Inter è stato colto da un malore mentre si trovava nella sua abitazione in provincia di Pisa.
23.06.2019 13:53 di Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: it.blastingnews.com
Gigi Simoni in terapia intensiva, le sue condizioni sarebbero molto gravi

Una brutta notizia investe il calcio italiano. Gigi Simoni è ricoverato in ospedale e le sue condizioni sarebbero molto gravi. L'anziano ex allenatore è stato colto da un malore improvviso mentre si trovava nella sua abitazione di San Piero a Grado, in provincia di Pisa. Da lì la corsa verso l'ospedale Cisanello. Al momento è ricoverato in terapia intensiva, i familiari hanno chiesto il massimo riserbo circa il suo stato di salute, ma da quello che trapela sarebbe parecchio critico. Simoni è costantemente monitorato dai sanitari.

Simoni in campo, dal Mantova di Fabbri al Torino di Meroni

Gigi Simoni è nato a Crevalcore, in provincia di Bologna, il 22 gennaio 1939. Cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, viene lanciato alla fine degli anni '50 dal Mantova di Mondino Fabbri con il quale conquista la promozione in Serie A. Successivamente vive una breve parentesi l Napoli dove conquista una Coppa Italia. Torna a Mantova nel 1962 e due stagioni dopo si trasferisce al Torino dove forma con Gigi Meroni un'invidiabile coppia di ali. Il suo periodo al Toro è certamente il più prolifico (18 reti complessive in tre stagioni). Vestirà poi le maglie di Juventus, Brescia e Genoa.

Specialista in promozioni, condottiero dell'Inter di Ronaldo

La sua carriera di allenatore inizia al Genoa nel 1975 e si rivela subito vincente. Dalla panchina, Simoni guiderà il Grifone al ritorno in Serie A nella stagione 1975/76. Lascia per la prima volta il capoluogo ligure nel 1978, tornerà in altre due circostanze e la prima, nella stagione 1980/81, coincide con un'altra promozione dei rossoblu nel massimo campionato. Inizia a farsi la fama di specialista in promozioni e la manterrà anche a Pisa, dove approda per la prima volta nel 1984.

Per ben volte, infatti, guiderà i nerazzurri toscani al successo nel campionato cadetto nelle stagioni 1984/85 e 1986/87. La quarta promozione in Serie A la ottiene invece con la Cremonese nella stagione 1992/93 in cui la sua squadra vince anche la Coppa Anglo-Italiana. L'opportunità di una grande panchina arriva invece nel 1997 quando Massimo Moratti lo chiama a guidare l'Inter dove è appena arrivato il 'fenomeno' Ronaldo. I nerazzurri di Simoni saranno protagonisti di un grande campionato, un testa a testa con la Juventus che perderanno con pesanti risvolti polemici relativi a presunti favori arbitrali nei confronti dei bianconeri.

Nella medesima stagione 1997/98, comunque, Simoni si prenderà la soddisfazione di sollevare un trofeo internazionale, la Coppa Uefa vinta dall'Inter nella finale di Parigi contro la Lazio. Successivamente ha allenato, tra le altre, Piacenza, Torino, CSKA Sofia nella sua unica parentesi fuori dall'Italia, Ancona, Napoli, Siena e Lucchese. La sua ultima esperienza alla Cremonese nel ruolo di direttore tecnico nella stagione 2013/2014.