La rassegna “Live” della Libera Accademia del Teatro verso il gran finale

Gli ultimi spettacoli andranno in scena al teatro “Pietro Aretino” e nell’area archeologica di Castelsecco. Omaggi ai classici e elaborazioni originali si susseguiranno da domenica 27 giugno a domenica 4 luglio
24.06.2021 21:20 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Uffici Stampa Egv , Marco Cavini
La rassegna “Live” della Libera Accademia del Teatro verso il gran finale

AREZZO – Gran finale per il mese di spettacoli degli allievi della Libera Accademia del Teatro. La rassegna “Live” entra nell’ultima settimana di saggi con sei produzioni teatrali che vedranno salire sul palcoscenico attori di tutte le età, dai ragazzi dei corsi Junior ai più esperti adulti dei gruppi Ostinatissimi, per mettere in scena un programma particolarmente variegato tra omaggi ai grandi classici della letteratura ed elaborazioni originali.

I primi spettacoli sono in programma al teatro “Pietro Aretino” in via Bicchieraia con doppia replica alle 18.00 e alle 21.00, a partire da domenica 27 giugno quando gli Ostinatissimi del maestro Andrea Biagiotti proporranno l’incalzante giallo “Otto donne” dove, allo stesso tempo, tutti i personaggi sono colpevoli e innocenti. Il giorno successivo sarà la volta dello spettacolo “Varietà” curato dal corso musical degli adulti seguito da Uberto Kovacevich con un percorso tra recitazione e canto in omaggio ad alcuni dei più celebri pezzi del varietà italiano. L’ultimo appuntamento al teatro “Pietro Aretino” sarà alle 19.00 e alle 21.00 di mercoledì 30 giugno con “La poesia venne a cercarmi nell’azzurra voragine di un’alba di bugia” che, con la regia di Amina Kovacevich, vedrà un secondo gruppo di Ostinatissimi proporre un emozionante percorso poetico ispirato all’attualità dove la recitazione diventerà uno strumento per rileggere testi di grandi autori del passato accomunati da un messaggio di ripartenza.

La conclusione di “Live” sarà prevista da venerdì 2 a domenica 4 luglio nel suggestivo scenario all’aperto dell’area archeologica di San Cornelio, con tre spettacoli che accompagneranno al tramonto e che apriranno la rassegna estiva di Castelsecco. La prima serata sarà scandita da “Decameron 2021” dei giovani allievi del corso di teatro in musica Junior che, giocando su una serie di similitudini tra l’attuale situazione di emergenza sanitaria e i fatti della peste narrati da Boccaccio, hanno scritto insieme ad Amina Kovacevich un testo originale che verrà proposto alle 19.00 tra danza, musica e recitazione grazie alla collaborazione di Alessandra Cartocci per il canto, di Stefano Graverini per i suoni e di Stefania Pace per danze e coreografie. Un viaggio nel passato che ben si adatta alla storicità di Castelsecco sarà presentato nelle ultime due serate quando andranno in scena le tragedie “Agamennone” e “7 contro Tebe” curate dalla regia di Biagiotti. Il 3 luglio alle 19.30 saranno protagonisti nove ragazzi del corso Junior per raccontare una serie di tragiche vicende accadute a dieci anni di distanza dalla guerra di Troia, con una riflessione su come le guerre portino lutti enormi e incancellabili con i giovani che pagheranno le scelte scellerate degli adulti. Lo spettacolo finale sarà “7 contro Tebe” che, il 4 luglio alle 20.00, darà vita alla tragedia della maledizione narrata da Eschilo relativa alla battaglia condotta da sette guerrieri Argivi per conquistare Tebe o per morire, con solo l’assordante silenzio finale che porterà pace e quiete all’umana erranza.