Caos L.N.D. - E Sibilia si vuole candidare anche alla presidenza Figc...

12.12.2020 23:14 di Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: almanaccocalciotoscano.it
Caos L.N.D. - E Sibilia si vuole candidare anche alla presidenza Figc...

Un week-end, se possibile, ancor più "surreale" di quelli che abbiamo già vissuto negli ultimi tre mesi. Doveva essere la domenica della ripartenza del campionato di serie D con lo slittamento delle giornate non ancora disputate e l'allineamento dopo i recuperi (pochi in realtà) disputati a novembre. E invece Lega Nazionale Dilettanti e FederLab hanno combinato un pasticcio di proporzioni gigantesche! Dopo aver annunciato in pompa magna l'accordo (dal punto di vista economico sicuramente vantaggioso per le società), ecco che ieri pomeriggio dopo le 15 ecco il colpo di scena con FederLab che annuncia che non è in grado di rispettare l'impegno preso e che non potrà effettuare i tamponi come da accordi a tutte le 166 società di serie D. Il Dipartimento Interregionale invia una mail alle società che si sarebbero dovute organizzare da sole per i tamponi, ma i tempi sono strettissimi visto che il protocollo prevede che i tamponi devono essere effettuati almeno 48/72 ore prima del match. E quindi le 15 di venerdì è già tardi... le società si mettono comunque in moto: alcune ce la fanno già nella giornata di venerdì (pochissime, in realtà), molte li fissano nella mattinata del sabato (con il dubbio se possono valere per la partita del giorno successivo), altre non ce la fanno e non riescono a farli. Ecco che quindi altri rinvii in arrivo... sicuramente Pianese-Follonica Gavorranno per esempio.

Al momento, le 15 del sabato, alcune squadre ancora non hanno fatto i tamponi (Seravezza, Sangiovannese per esempio...) e quindi non c'è un quadro definito! Pare però che il termine delle 48 per questa domenica non venga considerato. Insomma, per l'ennesima volta la LND ha fatto una brutta figura che si assomma a ciò che ha combinato negli ultimi mesi.

Quali errori? Beh, facciamo un breve riassunto...
Sibilia decreta le retrocessioni di 4 squadre per girone in D a 8 giornate dal termine del campionato, il tutto a giugno inoltrato, dopo lo stop per la pandemia. Poi fa partire la nuova stagione come se nulla fosse. Chiede gli stessi soldi di iscrizione (e nelle stesse modalità, quindi in un'unica soluzione) per il campionato di serie D, pur senza far disputare la Coppa Italia: quindi di fatto chiede più soldi dell'anno precedente! Non stila di fatto alcun regolamento riguardo alle partite da rinviare in caso di positività al Covid con il risultato che vengono rinviate partite per la positività "del cugino del vicino di casa del fratello del secondo portiere"... o cose simili.

Poi lancia un sondaggio ridicolo fra le società per proseguire l'attività, salvo poi bloccare tutto la settimana successiva.

Intanto le società sono obbligate a fare i tamponi senza alcun contributo da parte della Lega Nazionale Dilettanti che nel frattempo in conferenza stampa presenta il bilancio economico della stagione e dice che la Lega è florida e chiude in positivo! Poi decide di far disputare i recuperi nel mese di novembre senza alcuna modifica al regolamento e infatti dei 120 recuperi da disputare se ne gioca nemmeno la metà... Poi finalmente stila un nuovo protocollo e un regolamento da applicare al campionato di serie D per farlo ripartire. Quindi annuncia un accordo con FederLab (ma in realtà a fine ottobre l'accordo lo aveva già fatto il Coni e la Lega Nazionale Dilettanti lo ha solamente applicato ai propri campionati), salvo poi far saltare già tutto nel primo settimana di campionato.

E in mezzo, giovedì scorso 10 dicembre, ecco un'altra conferenza stampa della Lega nella quale si annuncia che tutti i presidenti dei Comitati Regionali sosterranno Cosimo Sibilia all'unanimità per il rinnovo della carica, con il dirigente avellinese che in realtà vuole anche candidarsi alla presidenza della Figc. Senza dimenticare che non lo può fare visto che è deputato in Parlamento e la sua carica da Presidente della Lega è incompatibile per legge (non lo dice l'Almanacco) con quella di parlamentare. Sibilia è contemporaneamente parlamentare della Repubblica, nonché ai vertici di organizzazioni sportive, con fondi pubblici. Tra queste, la Federcalcio Servizio Srl, una società partecipata (al 100%) dal socio unico, la Federazione appunto. I membri del Parlamento italiano non possono ricoprire cariche, né esercitare funzioni di amministratore, presidente in associazioni o enti che gestiscono servizi di qualunque genere per conto dello Stato o della pubblica amministrazione, o ai quali lo Stato contribuisce in via ordinaria, direttamente o indirettamente".

Per questo è stato fatto un esposto del Codacons e si sono mosse alcune società di serie D, guidate dal Seregno. Ma anche questo ultimo aspetto non interessa né a Sibilia, né evidentemente a tutti i Comitati Regionali, compreso quello toscano. Se vi pare una cosa normale...