Finale Play Out: Rignanese vs Scandicci, la vigilia di Fabio Guarducci

Fabio Guarducci :"È senza dubbio una vigilia particolare, di incroci sentimentali, suggestivi d' Amarcord, però, il nostro lavoro è quello non tralasciare nulla".
12.05.2018 12:52 di Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
Finale Play Out: Rignanese vs Scandicci, la vigilia di Fabio Guarducci

Domenica 20 Maggio è la data dello scontro Play Out, in programma a Rignano, fra Rignanese e Scandicci. Una gara secca, difficile per tutte e due le squadre, visto l'importanza della posta in palio che non concede prove di appello, quasi ingenerosa, visto lo spessore ed i sacrifici, della due Società, delle due squadre e il Tecnico Valdarnese di adozione, Fabio Guarducci, esprime le sue certezze, le sue emozioni, la sua voglia di raggiungere l'obbiettivo, comunque con un grosso lavoro svolto, dietro. Fabio Guarducci:”È senza dubbio una vigilia particolare, piena di incroci sentimentali e suggestivi Amarcord per le passate stagioni vissute a Scandicci dove ho vissuto uno dei momenti più belli della mia carriera. Oggi però penso alla Rignanese ed a questi splendidi ragazzi che non hanno mai smesso di stupirmi, e spero che non lo faranno nemmeno questa volta nell'appuntamento più importante della stagione”. Agr poi continuare a parlare del lavoro da svolgere in campo, in questi giorni di preparazione al match:”Abbiamo lavorato e lavoreremo come sempre portando avanti il solito programma come se fosse ancora campionato, niente di speciale”. L'avversario è sicuramente difficile da affrontare, ostico che arriva di rincorsa a questo appuntamento salvezza. E, sostanzialmente si tratta di uno Scandicci, ampiamente rinnovato, lo scorso dicembre che ha saputo conquistare 26 punti, nel girone di ritorno. Fabio Guarducci: ”L’avversario è impegnativo con grandi qualità individuali, esperienza, un grande mister che stimo moltissimo ed una società di tutto rispetto alle spalle. L’impegno sarà molto delicato, ma l’unica certezza è che chiunque vinca non farà una passeggiata. Moralmente forse hanno dei vantaggi perché hanno lottato, voluto e raggiunto l’obiettivo che si erano posti al momento della rivoluzione. Noi, però, siamo amareggiati perché cullavamo il sogno di una meritata salvezza diretta che è sfumata a due giornate dalla fine”. Naturalmente, sulla base di questa valutazioni a Fabio Guarducci, spetto il compito, difficile, di equilibrare la “spregiudicatezza”, dei suoi giovani, insieme all'entusiasmo che spesso spinge i giovani a raggiungere l'imprese più difficili ed importanti, contro un'avversario esperto, quotato tecnicamente, in grado di mettere a frutto, tutta la loro esperienza. Fabio Guarducci:” Il lavoro mio e di tutto lo staff tutto è quello di gratificare a prescindere dal risultato che verrà, dovrà essere a 360 gradi e senza tralasciare nulla. Ogni dettaglio potrebbe essere decisivo. Vinca il migliore”.