La FIGC chiede le retrocessioni dei Campionati di Eccellenza.

Autonomia per i Comitati Regionali per tutti gli altri campionati
11.06.2020 00:07 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: calciosenese.it Fabio Lombardi
La FIGC chiede le retrocessioni dei Campionati di Eccellenza.

Siena – La FIGC vuol giocare in anticipo e vuol far capire come dovrebbero andare le cose.
Tutto lo si evince dal comunicato ufficiale n.214 di questa sera in cui, in pratica, si vuol arrivare alle retrocessioni nel campionato di Eccellenza, mentre sarà lasciata libertà alle “articolazioni” territoriali (i Comitati, ndr) per le decisioni riguardanti i campionati dalla Promozione fino alla Seconda Categoria.
Per la Terza Categoria ci penseranno i Comitati Provinciali Figc. Tutto questo è contenuto negli articoli 10-11 e 12 del comunicato ufficiale.
Una situazione che potrebbe innescare una marea di polemiche visto che, in caso di votazione a maggioranza, i Comitati Regionali contrari alle retrocessioni in qualsiasi categoria (tutti del centro nord, ndr) parevano essere in netta maggioranza.

 Di seguito i tre punti chiave:

10) In relazione al Campionato di Eccellenza, organizzato dalla L.N.D. a livello Territoriale, attesa la diretta connessione con il Campionato di Serie D, devono applicarsi i medesimi criteri e, conseguentemente, tener conto della situazione di classifica come maturata al momento della disposta interruzione definitiva della stessa competizione sportiva, tenuto altresì conto del numero delle gare disputate da ogni squadra. In applicazione di tale criterio, pertanto, saranno promosse al Campionato Nazionale di Serie D le prime classificate in ogni girone e retrocesse al Campionato di Promozione, nell’ambito dei rispettivi Comitati Regionali, le Società nel numero previsto da ogni singolo Comitato Regionale per i rispettivi gironi di propria competenza. In relazione alla eventuale necessità di garantire il completamento dell’organico del Campionato di Serie D, dovrà tenersi conto, in ossequio al richiamato principio del merito sportivo, delle Società che hanno ottenuto la migliore posizione secondo la classifica come maturata al momento della disposta interruzione definitiva del Campionato, tenuto altresì conto del numero delle gare disputate da ogni squadra.

11) In considerazione della crisi economica determinata dalla diffusione del coronavirus COVID19 e, comunque, delle peculiarità delle situazioni in ambito territoriale, si attribuisce facoltà al Presidente della Lega Nazionale Dilettanti di valutare situazioni di carattere straordinario, in relazione ad eventuali carenze negli organici dei campionati di Eccellenza della prossima stagione sportiva 2020/2021, con l’applicazione di criteri in deroga all’adottanda deliberazione del Consiglio Federale, in particolar modo valutati gli organici dei singoli Campionati a livello Regionale.

12) Con riferimento a tutte le altre competizioni sportive a livello Territoriale organizzate dalla Lega Nazionale Dilettanti, relative alla stagione sportiva 2019/2020, si attribuisce delega alla Lega Nazionale Dilettanti ed alle sue articolazioni territoriali al fine di stabilire i criteri relativi alla determinazione delle classifiche all’esito della definitiva interruzione delle medesime competizioni, tenuto altresì conto del numero delle gare disputate da ogni squadra, con possibilità di valutare situazioni di carattere straordinario, in relazione ad eventuali carenze negli organici dei campionati della prossima stagione sportiva 2020/2021.