Sinalunghese vs Trestina, la vigilia di Roberto Fani

Fani: “Incontreremo la squadra rivelazione del campionato, ma noi abbiamo necessità di fare punti”.

13.11.2018 21:05 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Ufficio Stampa UC Sinalunghese, Chiara Mariottini
Sinalunghese vs Trestina, la vigilia di Roberto Fani

Tutto pronto per il terzo turno infrasettimanale previsto per oggi alle 14,30 allo stadio comunale Carlo Angeletti, un match casalingo molto atteso poiché la Sinalunghese si scontrerà a pochissimi giorni di distanza con un’altra squadra umbra del girone, un Trestina vincitore 1 a 0 con il Viareggio.

“Veniamo da un altro buon pareggio in campo molto difficile – commenta mister Fani – un secondo tempo di sofferenza e un punto importante che dà continuità di risultati e ci permette di affrontare questa partita con la giusta carica per cercare di farla nostra, ma non sarà facile”. “Incontreremo la squadra rivelazione di questo campionato – aggiunge – perché nessuno si aspettava un avvio così travolgente del Trestina, una squadra che sta facendo un percorso ogni oltre aspettativa, sarà una partita estremamente difficile e noi abbiamo necessità di fare punti, giochiamo in casa e dobbiamo provarci con tutte le nostre forze, è una squadra consolidata in questa categoria, ormai è esperta, ed è stata costruita per fare un buon campionato”.

Dieci punti in classifica per la Sinalunghese contro i diciannove del Trestina, a parlare di questa dodicesima giornata di andata anche il Presidente rossoblù Daniele Polvani. “Abbiamo visto giocare questa squadra in amichevole e abbiamo perso – ricorda – è una bella formazione, tosta, dovremmo mettercela tutta per fare il risultato, sperando che rientri anche qualche giovane perché se gradualmente recuperiamo tutti gli effettivi diventiamo anche molto competitivi”.

Considerazioni molto simili a quelle di Pietro Bruschi, difensore, uno dei giocatori più giovani della rosa, reduce da una distorsione di primo grado avanzato alla caviglia ma di nuovo a disposizione di mister Fani dopo una pausa di oltre un mese. “In amichevole il Trestina mi è sembrata una squadra molto aggressiva – dice – che gioca soprattutto con il modulo 3-5-2, con gli esterni di centrocampo sono molto rapidi però con un lavoro tattico e molto attento, soprattutto nella linea difensiva, potremmo tranquillamente reggere l’urto e rispondere anche con i nostri mezzi offensivi. È una squadra molto rapida, anche mezzo metro può fare la differenza”.