Il Chiusi guarda con interesse all'evoluzione del proprio settore giovanile

Dall’inizio della stagione, Il Chiusi si avvale della collaborazione dell'ex calciatore di serie A e B, Pietro Mariani che considera eccellente, il modo di fare calcio giovanile.
24.01.2018 22:10 di  Antonio Bruno   vedi letture
Il Chiusi guarda con interesse all'evoluzione del proprio settore giovanile

Dall’inizio di questa stagione, il Chiusi, per favorire l'evoluzione del Settore Giovanile ed ella Scuola Calcio ha inserito una nuova figura, per coordinare il lavoro di tecnici ed Istruttori,Pietro Mariani, ex calciatore di serie A e B e conoscitore del calcio giovanile. Del resto l'esperienza, per contribuire a far fare il salto di qualità al Chiusi, non gli manca. Lo stesso Presidente del Settore, Silvio Pagetti, in occasione della conferenza stampa, di quest'estate, aveva anticipato la voglia di Dirigenti e Tecnici, di sviluppare un progetto importante, per mettere al centro della Valdichiana la Polisportiva Nuova Chiusi, per far da “locomotiva” per favorire lo sviluppo del calcio giovanile, in funzione, anche, da diventare un vero e proprio serbatoio, per la prima squadra. I numeri parlano chiaro: visto i circa 200 tesserati, inseriti in una organizzazione che ha poco da invidiare alle società professionistiche e con tecnici bravi e preparati, in grado di far crescere i ragazzi, nell' armonia dello sport, del calcio e della socializzazione. Uno sviluppo, favorito, dalla struttura, ormai ultimata che soddisfazioni  l'esigenze di Tecnico e ragazzi, il secondo campo, gli spogliatoi, la tribuna double face, di grande qualità. Sostanzialmente si tratta di un contesto di crescita, dove la figura esperta di Pietro Mariani ha il suo peso, con le sue lezioni tecniche, per lavorare e dare spunto per garantire ad ognuno le conoscenze e la maturazione necessaria per operare in modo positivo e al tempo stesso produttivo,con l’obiettivo di offrire la reale possibilità di crescita professionale e umana. Del resto, il Chiusi, da sempre, nello svolgere la sua “mission formativa”, al centro dell' attenzione tiene il giovane tesserato che rappresenta  le fondamenta dell’intera struttura poiché in futuro sarà tifoso, amico, sostenitore, atleta, o meglio ‘’futuro atleta professionista’’. Argomenti che stimolano, Pietro Mariani e la sua metodologia da applicare, per insegnare calcio è orientata a sviluppare la tecnica e l’intelligenza tattica, l’aspetto mentale in situazioni di gioco complesse. Naturalmente la base di partenza, deve essere la Scuola Calcio che si affida ad Istruttori esperti e qualificati, perchè per questa fascia di età, si tiene conto che il gioco del calcio, deve essere puro divertimento e l’insegnamento deve essere visto come un processo unitario che deve trovare associate tecnica e tattica e favorire quel processo formativo, innovativo, in tutte le sue componenti. Infatti, Pietro Mariani, intervistato dal giornale on line, http://www.primapaginachiusi.it: : “ a Chiusi, ho travato un ambiente eccellente. Dirigenti che stanno facendo un lavoro straordinario. E un impianto, di grande qualità. Guardi che non è frequente trovare un impianto così e una organizzazione così a livello dilettantistico. Anche in serie B e C a volte c’è più approssimazione e meno metodo”. Sostanzialmente, il lavoro di quest'anno (come da tre anni a questa parte) culminerà ai primi di giugno con un camp full immersion professionistico aperto a tutte le categorie dagli Allievi ai primi calci....