Il "Patron" Argirò ringrazia la Bruschi perquello che sono riuscite a fare

L’ amarezza di gara tre è ormai alle spalle e in casa Bruschi è tempo di bilanci. Bilanci che passano attraverso le parole del patron Argirò, artefice della costruzione di questa squadra in estate.
15.06.2021 14:30 di Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Uff.Stampa Bruschi San Giovanni Valdarno
Il "Patron" Argirò ringrazia la Bruschi perquello che sono riuscite a fare

“Voglio partire dicendo una parola tanto semplice quanto importante. Grazie. Grazie perchè è stata una stagione piena di emozioni e che al di là del risultato mancato ieri sera, non puo’ che rimanere nei miei ricordi. Un viaggio partito lo scorso Giugno con la composizione della squadra, dove fin da subito non sono mancati i problemi. Abbiamo costruito il roster intorno a una giocatrice come Monique Ngo Ndjock, che rappresentava il pilastro della nostra formazione. Sfortunatamente le sue condizioni di salute ci hanno impedito di averla, togliendoci quella che rappresentava la nostra pivot titolare. A ciò si è poi aggiunto il grave infortunio di Giulia Cecili, un elemento che in questi playoff ha dimostrato quanto fosse importante nel nostro gioco. Nonostante i gravi problemi iniziali, il peggio è arrivato durante il periodo covid. Una situazione ti colpisce emotivamente quando accade altrove, ma che ti leva energie fisiche e mentali quando la vivi in prima persona da vicino. Ancora oggi voglio ringraziare tutto lo staff e le persone che ci son state vicine durante quei momenti davvero complicati. A quel primo periodo difficile abbiamo risposto da grande squadra, chiudendo il girone d’andata con il primato in classifica battendo proprio la Faenza ieri promossa in A1. Una delle partite più incredibili di tutto il campionato, dove il gruppo ha mostrato un cuore enorme.

Tornare in Coppa Italia è stato motivo d’orgoglio per tutta la Polisportiva Galli e solo la sfortuna di un finale punto a punto, ci ha negato una finale che avremmo meritato di giocare. Il girone di ritorno nonostante qualche passo falso di troppo ci ha comunque visto chiudere con un grandissimo terzo posto. Sfortuna che non ci ha mai abbandonato, con la nostra miglior realizzatrice Liliana Miccio infortunata la settimana di apertura dei playoff. Una perdita che poteva sicuramente tornarci utile soprattutto in finale, dove si è visto in gara tre che abbiamo avuto molta difficoltà a segnare. Nonostante ciò la squadra è stata a dir poco meravigliosa: 2-0 contro Nico Basket, 2-0 contro gli amici di Selargius e una finale con Faenza dove nelle prime due gare abbiamo dimostrato che non eravamo li per caso, ma perchè frutto di una grande gruppo che non ha mai mollato. Voglio chiudere quindi ringraziando ognuna di loro: Matilde Parolai, Clara Argirò, Serena Bona, Elena Sasso, Ada De Pasquale, Liliana Miccio, Silvia Nativi, Lucia Missanelli, Giulia Cecili, Giulia Togliani, Carolina Valensin, Isabella Slim, Isabella Olajide, Alice Gregori. Una squadra che rimarrà sempre nella storia di questa società, insieme a chi le ha condotte tutto l’anno ovvero lo staff composto da Andrea Franchini, Francesco Palmieri, Andrea Dolfi, Luca Capponi, Francesco Parolai e Luca Livi. Un’ultima mezione voglio spenderla per il nostro Uff.Stampa Daniele Tagliabue, enfasi di ciò che rappresenta la famiglia della Polisportiva Galli e vicino a noi ogni singola giornata tramite i comunicati, la gestione del sito internet e di tutti i nostri profili social”.