Pistoia Basket, le possibili evoluzioni del caso Jazz Johnson

Il caso Johnson aprirà un nuovo capitolo della stagione biancorossa, in cui il Pistoia Basket dovrà ridisegnarsi cercando e trovando nuove certezze
07.01.2022 14:43 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: pistoiasport.com
Pistoia Basket, le possibili evoluzioni del caso Jazz Johnson

La positività al controllo antidoping di Jazz Johnson è un imprevisto che rischia di sconvolgere i piani del Pistoia Basket, ridisegnando la seconda parte della stagione dei biancorossi. Il primo step è quello della strategia del giocatore e del suo legale nei confronti del tribunale nazionale antidoping. Il giocatore americano di Pistoia aveva tre giorni di tempo e dunque già questo giovedì dovrà scegliere la linea difensiva: chiedere le controanalisi o andare subito al verdetto. A quanto filtra, Johnson sembrerebbe intenzionato a ridurre i tempi, rinunciando alla possibilità di far analizzare il secondo campione prelevato durante la gara dello scorso 12 dicembre.

Dall’altra parte c’è anche il Pistoia Basket, alle prese con un grandissimo problema e con poco tempo per potersi muovere, dovendo già prendere una decisione netta sulla questione per non rischiare di ritrovarsi poi con il cerino in mano più avanti. Da una parte c’è la via che passa dall’eventuale attesa delle controanalisi, della stessa sentenza e nel caso della relativa squalifica. Anche qui, non essendo ancora nota la sostanza incriminata, è difficile conteggiare i tempi di stop che comunque non dovrebbe essere inferiore ai tre mesi. Tutto questo, inoltre, senza ancora sapere da quando potrebbe partite la tempistica della squalifica.

L’altra via, tanto semplice quanto netta, è quella di tagliare immediatamente Johnson e tornare sul mercato. La scelta, drastica e pesante, potrebbe comunque non è essere semplice perché anche qui le difficoltà e le criticità non sono poche. In primis quella della scelta: il Pistoia Basket ha già utilizzato i due visti per giocatori stranieri, dunque potrà scegliere eventualmente solo tra i giocatori già tesserati in Serie A e in A2 con alle spalle almeno cinque partite a referto in questa stagione, oppure atleti con passaporto europeo.

La Giorgio Tesi Group, se decidesse di percorrere questa che al momento sembra la strada più sensata e probabile, dovrà comunque vedersela con una forte concorrenza tra le rivali del girone verde. Nella stessa situazione dei biancorossi verosimilmente ci saranno anche Treviglio e Cantù, due rivali con margini di manovra economici sicuramente più importanti rispetto ai toscani. I biancoblu di coach Carrea hanno una situazione identica, dovuta alla positività di Giddy Potts, mentre i brianzoli rischiano di dover rinunciare al fromboliere Robert Johnson, convinto no vax e per questo fuori regola quando la prossima settimana entreranno in vigore le nuove regole per partite e allenamenti. Comunque vada, la soluzione del caso Johnson non sarà semplice e aprirà un nuovo capitolo della stagione biancorossa, in cui il Pistoia Basket dovrà ridisegnarsi, cercando e trovando nuove certezze.