Il Preparatore dei Portieri Luca Squinzanti a sportakm0.com

L'ex preparatore dei portieri, dei settori giovanili di Torino e Juventus, Luca Squinzani parla della sua esperienza in Qatar, al Al Sadd, del suo rapporto con il Tecnico Jesualdo.
02.10.2017 16:47 di  Antonio Bruno   vedi letture
Il Preparatore dei Portieri Luca Squinzanti a sportakm0.com

L'ex preparatore dei portieri dei settori giovanili di Torino e Juventus, Luca Squinzani a sportakm0.com per parlare della sua esperienza in Quatar, al Al Sadd, del suo rapporto con il Tecnico Jesualdo Ferreira e dei suoi progetti professionali, in Medio Oriente.

ho visto nel video che ci sono tanti giovani portieri alle tue dipendenze, come il programma di allenamento dal punto di vista tecnico, rispetto ai portieri italiani

La rosa dei portieri Prima Squadra è composta dal portiere della Nazionale maggiore di 27 anni -Saad Al Sheeb-, un portiere di 31 anni -Saoud Al Haijri- (che però in ritiro ha subito la rottura del legamento crociato) e due portieri dell’U23 (uno di 19 anni Meshaal Barsham –Nazionale U23- e l’altro di 16 -Jehad-). I concetti tecnici sono gli stessi dei portieri italiani, ovvero il mio modo di lavorare dal punto di vista tecnico e della metodologia non è cambiato. La differenza sta nel loro vissuto. La tecnica per come la penso, è sempre tecnica ovunque, bisogna solo conoscerla per provare a trasmetterla.

ho visto che l'allenatore della squadra Jesualdo Ferreira è di grande esperienza, con trascorsi importanti in portogallo ed esperienze significative in marocco, grecia ed egitto, in particolare cosa ti chiede.. come deve essere il suo portiere..

Il mister ha grande esperienza in contesti molto importanti. Non chiede nulla di particolare, e conoscendo la realtà locale della qualità nel ruolo (i portieri non possono essere stranieri in Qatar), non richiede a loro particolari cose e partecipazione alta nella costruzione del gioco, dove sono coinvolti, ma senza “estremismi”. Per lui la prima cosa importante è che siano performanti in porta. Per quanto riguarda il mio operato, mi lascia piena autonomia, dovendo comunque ovviamente concordare i tempi di lavoro in base alle sue necessità di addestramento tattico con il gruppo. La gestione con tre portieri, in allenamento (di cui due in settimana giocano con l’U23), non è semplice per quanto riguarda recuperi, carichi di lavoro, ecc. Però cerco di ottimizzare al massimo e gestire al meglio una situazione non comune rispetto al normale. Anche questa è esperienza che si accumula e motivo di crescita professionale.

in Qatar nel 2022 ci saranno i mondiali.. per te.. questa data sarà un punto d'arrivo.. o pensi di prolungare la tua permanenza in medio oriente

Non so ancora cosa riserverà il futuro. La mia idea è godermi questa esperienza e poi tornare in Europa, meglio ancora se in Italia. Per il momento penso a queste due stagioni, poi vedremo il da farsi. Non è neanche escluso che possa tornare a fare Settore Giovanile in qualche club importante, come è stato sino alla scorsa stagione, perché il lavoro coi giovani è importante. Il 2022 è ancora molto lontano, troppo lontano.