Nazionale in Crisi: Cosa Non Ha Funzionato Contro la Norvegia

Dalle scelte tattiche agli errori individuali, un esame dettagliato delle cause che hanno portato alla sconfitta più pesante dell'era recente azzurra.

07.06.2025 08:27 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
Nazionale in Crisi: Cosa Non Ha Funzionato Contro la Norvegia

Analisi Dettagliata della Prestazione dell'Italia

La partita contro la Norvegia ha evidenziato diverse criticità nella prestazione dell'Italia:

Fragilità Difensiva e Errori Individuali: L'assenza di pilastri difensivi si è sentita pesantemente. L'errore di Bastoni sul primo gol è emblematico, ma più in generale, la difesa a tre (con l'esordiente Coppola) ha mostrato lacune di comunicazione e coordinazione. Haaland e Sorloth, con la loro fisicità e velocità, hanno avuto troppa libertà, e Nusa ha dimostrato una facilità di dribbling imbarazzante per un reparto che dovrebbe essere il fiore all'occhiello del calcio italiano. Il 3-5-2 di Spalletti, con esterni alti, ha lasciato la difesa spesso in inferiorità numerica o scoperta sulle fasce.

Dominio a Centrocampo della Norvegia: La Norvegia ha letteralmente sovrastato il centrocampo azzurro in termini di corsa, intensità e anche qualità nel palleggio. Thorsby, Berge e Odegaard hanno dettato i ritmi, recuperato palloni e servito gli attaccanti con precisione. La mediana italiana (Barella, Rovella, Tonali) è apparsa in difficoltà a contenere la fisicità e la dinamicità avversaria, faticando a costruire azioni fluide e a fare filtro. La mancanza di un vero regista che dettasse i tempi e smistasse il gioco è stata evidente.

Sterilità Offensiva: Un solo tiro in porta in tutta la partita (il colpo di testa di Lucca al 92') è un dato allarmante. La coppia Raspadori-Retegui non è riuscita a creare pericoli concreti, venendo ben arginata dalla difesa norvegese. La manovra offensiva è apparsa lenta, prevedibile e priva di idee. Mancanza di fantasia, di soluzioni alternative e di quella "cattiveria" agonistica necessaria per incidere in gare di tale importanza.

Mancanza di Reazione e Carattere: Dopo il primo gol subito, l'Italia ha mostrato evidenti segni di nervosismo e disorganizzazione. La squadra non è riuscita a reagire, né a livello tattico né a livello emotivo. L'impressione è stata quella di una squadra che ha perso la fiducia dopo i primi schiaffi, senza la capacità di trovare una via d'uscita.

Preparazione Fisica e Mentale: La Norvegia è apparsa più brillante, più reattiva e con una maggiore intensità per tutta la partita. Questo potrebbe suggerire una migliore condizione fisica o, più probabilmente, una maggiore determinazione e preparazione mentale alla posta in gioco.