Umana San Giobbe Chiusi al debutto nel Campionato di Serie A2. Domani la sfida a Ferrara

02.10.2021 21:48 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Ufficio Stampa San Giobbe Basket Chiusi Lorenzo Trabalzini
Umana San Giobbe Chiusi al debutto nel Campionato di Serie A2. Domani la sfida a Ferrara

Vigilia storica per la San Giobbe Chiusi, che tra poco più di ventiquattro ore calcherà per la prima volta il parquet del Campionato di Serie A2. L'esordio non sarà dei più semplici, nella prima giornata del Girone Rosso, la formazione targata Umana sfiderà in trasferta Kleb Basket Ferrara, squadra esperta di categoria con mire di alto livello. A parlare nella conferenza stampa di presentazione dell'incontro il Coach dei Bulls chiusini, Giovanni Bassi.

“Iniziamo con la voglia di provare a competere a livello superiore – le dichiarazioni del Capo Allenatore della San Giobbe. Con l'umiltà che ci ha sempre contraddistinto e che dobbiamo continuare ad avere. Sono curioso di vedere come riusciremo ad approcciare in questo campionato nuovo. Un livello differente che sappiamo ci metterà di fronte grandi difficoltà, ma allo stesso tempo anche grandissimi stimoli”.

Quali sono le sensazioni della vigilia?

“Da un lato c'è la grande emozione di debuttare. A livello personale, sia come giocatore che come allenatore, non ho mai affrontato la Serie A2- Ripeto, sono curioso di scoprire cosa ci aspetterà, ma c'è anche il grande orgoglio nel giocare in una categoria che ci siamo guadagnati sul campo. Con me porterò tutte le persone che quest'anno non fanno parte del roster o dello staff, ma che l'anno scorso hanno contribuito in maniera decisiva a farci vivere questo momento. Non sarò solo in panchina, avrò accanto tutti i compagni che avevo intorno la scorsa stagione”.

Come sta la squadra a livello fisico?

“Abbiamo avuto tanti, troppi problemi in questo avvio di stagione dal punto di vista fisico. Gli allenamenti al completo si contano veramente sulla punta delle dita. Però le scuse non fanno parte del mio carattere. Ci sono dei problemi, avremo delle assenze, qualcuno giocherà in condizioni non perfette. Le difficoltà aiutano a crescere. Sarebbe stato meglio non avere infortuni, ma visto che ne abbiamo dobbiamo affrontarli con il giusto spirito”.

Che tipo di squadra è Ferrara? Quali sono i punti di forza?

“Il primo punto di forza e non lo dico per fare una sviolinata gratuita, è l'allenatore. Un coach di alto livello che fa giocare la squadra in maniera veramente educata. Grande qualità, grande movimento di palla e tante soluzioni per tutti. Ferrara mi ha davvero impressionato. Non si è qualificata alla Final Eight di Lignano Sabbiadoro, ma visto il momento c'è anche chi ha usato la Supercoppa per fare esperimenti in vista del Campionato. Affronteremo una formazione di altissima qualità offensiva. Sarà importante l'impatto alla partita. Il rischio, al debutto, è quello di pagare l'emozione, noi invece dovremo scrollarcela di dosso, già durante il riscaldamento, e provare a usare le nostre armi. Fondamentale l'aggressività, cercare di rompere la loro circolazione. Dovremo accettare il fatto che potranno segnare canestri molto difficili, hanno giocatori per farlo, ma dovremo essere bravi a concedere quanto più possibile solo tiri complicati.

In conclusione due parole riguardo al premio Fioretti come miglior dirigente della Serie B Old Wild West 2020/21, assegnato a Giulio Iozzelli nella giornata di ieri.

“Non è nemmeno giusto che uno come me, che ha sempre allenato nelle Minors, dia un giudizio su Giulio, una persona e un dirigente che invece è sempre stato ad altissimo livello. Giulio è una figura di alta qualità e grandissima competenza, una persona dai valori elevati quindi il premio è più che giusto. Quest'anno potrà fare il dirigente in una categoria che gli appartiene di più rispetto allo scorso, se lo merita tutto.

E dal Salone delle Feste de “I Portici Hotel” di Bologna, sede della presentazione dei campionati 2021-22 Old Wild West di Serie A2 e Serie B, ha parlato, alla consegna del premio Fioretti, il ds della San Giobbe Iozzelli: “La scorsa stagione è stata di grande soddisfazione, non era previsto un esito del genere. Ora ritrovo la Serie A2, una categoria che avevo affrontato alcuni anni fa. Ho già verificato il livello di competitività, è un torneo con tante squadre di livello, ben organizzate. Per una Società come la nostra, nata da pochi anni, questo è un riconoscimento importante: questo premio va condiviso con tutte le varie componenti, ci stiamo strutturando a livello tecnico e dirigenziale, anche considerando la collaborazione con la Reyer Venezia, di cui siamo Società satellite”.