La Rivoluzione Zerbini: Dalla Medicina al Campo, un Futuro Neuro-Calcistico

L'Arezzo FA all'avanguardia con le Neuroscienze per la crescita integrale dei giovani talenti.
01.07.2025 16:48 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
La Rivoluzione Zerbini: Dalla Medicina al Campo, un Futuro Neuro-Calcistico

La Visione Rivoluzionaria del Dott. Umberto Zerbini: Dal Campo al Cervello, per il Futuro dei Giovani

Il Dott. Umberto Zerbini, figura poliedrica che coniuga con successo la sua professione di neuroscienziato della salute e della performance alla presidenza dell’Arezzo Football Academy, sta alzando l'asticella della progettualità nel mondo del calcio dilettantistico usando come laboratorio la sua società. La sua visione va oltre il semplice rettangolo verde, puntando a una formazione integrale dei giovani atleti, con un approccio scientifico e innovativo.

Un Ponte tra Neuroscienze dello sport e Calcio: L'Accordo con UNIBESC

L'ufficialità dell'accordo pluriennale tra l'Arezzo FA e UNIBESC, l'Università di Scienze Comportamentali a Malta fondata dallo stesso Prof. Zerbini nel 2021, segna un passo storico. L'Arezzo FA diventa infatti sede italiana di tirocinio per il corso di laurea magistrale in Neuroscienze dello Sport. Dalla prossima stagione sportiva 2025-2026, a partire da settembre, il Villaggio Amaranto integrerà specifici protocolli di allenamento neuromotorio e neurocognitivo, già utilizzati da Federazioni e club professionistici di primissimo livello in ambito nazionale  ed europeo.. Queste "sessioni settimanali" affiancheranno le normali attività calcistiche, potenziando il benessere fisico e cognitivo e le abilità specifiche per eccellere nel calcio come l’attenzione selettiva, la memoria di lavoro, le funzioni esecutive, il decision-making, il potenziamento neuromotorio.

L'Obiettivo: Un Polo di Riferimento per la Formazione Giovanile

L'obiettivo irrinunciabile del Dott. Zerbini è trasformare l'Arezzo FA in un polo di riferimento a livello nazionale. Ciò significa andare oltre la mera pratica calcistica, mirando a un impatto positivo e duraturo sulla vita dei ragazzi e della comunità. L'introduzione di nuove tecniche di allenamento neuro motorio e neuro cognitivo garantirà ai ragazzi una preparazione calcistica completa, moderna e scientificamente fondata. Questa combinazione è in grado di fare la differenza non solo nella performance sportiva, ma anche nella vita di tutti i giorni. In questo modo, anche il 99% dei giovani che non diventeranno calciatori professionisti avrà comunque avuto l'opportunità di sperimentare metodologie e approcci tipici del calcio dei grandi.

Continuità e Crescita: La Risposta alle Voci di Addio

Nonostante alcune voci malevole che lo volevano lontano dal mondo del calcio, il Presidente Zerbini dimostra di "alzare il tiro" nella progettualità del suo club. La volontà è chiara: portare avanti un modello che premia la motivazione al compito, cioè al miglioramento personale dei giovani che giocano a calcio, piuttosto che la motivazione alla competizione. “Il contesto del calcio dilettantistico è completamente cambiato da alcuni anni. Lo sport giovanile è passato dall’essere pura gioia e divertimento a rappresentare un vero e proprio status simbol, per i ragazzi ma in particolare per i genitori. Tuttavia, lo sport non è come un capo firmato, un rolex o un auto di lusso da mostrare come riconoscimento sociale. È invece uno strumento eccezionale per migliorare la propria salute, essere felici e imparare a fare il meglio di se quando si è sotto pressione. Da qui nasce l’unica possibilità di ambire ad accedere a quell’1% di calciatori che potranno diventare professionisti. La FIGC da anni insiste con il suo Evolution Program in tale direzione, ma i comportamenti e le scelte di molte società vanno purtroppo nella direzione opposta. L’Arezzo FA prende da oggi una strada diversa, con gruppi ristretti di lavoro che possano essere seguiti con tutte le tecnologie e interventi che la neuroscienza applicata ci mette a disposizione. Una sessione tipo? : Riscaldamento neuroattivo: 10-15 min - Parte centrale (neuro-motorio + neuro-cognitivo): 30-40 min - Defaticamento e consapevolezza corporea: 5-10 min”

Il progetto del Dott. Umberto Zerbini è un esempio lampante di come la passione per lo sport possa unirsi a una profonda competenza scientifica, per costruire un futuro migliore per le nuove generazioni di atleti e, soprattutto, di individui.