Prato 1908 a Rischio Estinzione: L'Ultimatum di Commini

Il Prato nel Caos: Commini Minaccia la Non Iscrizione

Prato, – Il futuro dell'A.C. Prato 1908 è a serio rischio. Il presidente Stefano Commini ha dichiarato in un'intervista esclusiva a Tv Prato: "Non iscrivo la squadra" al prossimo campionato di Serie D. Una decisione che scuote la storica società biancazzurra.

Commini ha spiegato il fallimento della trattativa con una cordata di imprenditori pratesi. Ha incontrato solo un avvocato, senza mai conoscere i nomi dei finanziatori. Sebbene il Prato avesse fornito tutta la documentazione richiesta, la trattativa è sfumata: "Non c'è stata nessuna offerta ufficiale e io non ho detto 'no' ad alcuna proposta", ha chiarito il presidente.

L'offerta, si diceva, ammontava a trecentomila euro più bonus in caso di promozione. Commini l'ha giudicata insufficiente: "A quella cifra non si può fare l'affare. Secondo me il Prato vale di più." Ha ammesso l'esistenza di debiti, definendoli "fisiologici" e "spalmabili negli anni".

La svolta arriva con la decisione di Commini di non investire più un euro, stanco delle contestazioni. "Finora ho messo i soldi solo io, gli altri hanno solo fatto tante parole. Oggi dico che non ci metterò più un euro e non iscriverò la squadra", ha tuonato. Ha aggiunto di non voler "prendersi il fango" pur avendo speso milioni. Entro la prossima settimana servono duecentomila euro per chiudere la stagione e iscriversi, e il presidente si dice solo in questa battaglia.

Eppure, in un apparente contraddizione, Commini si è detto disposto a vendere il Prato a zero euro, a patto che i debiti vengano spalmati e la squadra iscritta.

Si tratta di una provocazione o di una decisione definitiva? La città di Prato riuscirà a mobilitarsi? Qualunque sia l'esito, le responsabilità ricadono su Commini. Nessuno lo ha costretto ad acquisire il club o a investire. Se il Prato 1908 dovesse scomparire, il suo nome rimarrà legato a questo tragico evento.