Conoscenze e curiosità dell' attività di base, di Romina Ermini

"COME FAR SCENDERE I BAMBINI IN CAMPO...."
10.08.2022 14:25 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Romina Ermini
Conoscenze e curiosità dell' attività di base, di Romina Ermini

"Dallo stadio calcistico il tifoso retrocede .. ad un altro stadio:a quello della sua stessa infanzia"

Ebbene sì, condivido pienamente questa frase, perché quando mi passano per la testa pensieri del genere comincio a sognare, il cuore a battere, il ricordo a commuoversi...

"Che la partita abbia inizio"

In ogni giorno, in ogni circostanza esiste un tipo di personalità, ma soprattutto, in uno stadio in particolare, la fase dell infanzia.

Un ruolo fondamentale lo ricoprono i genitori, i quali devono, e ripeto, devono insegnare ai propri figli l'educazione, aspetto presente in qualsiasi fase della loro vita.

La prima domanda che un figlio dovrebbe ricevere da un genitore è quella più banale, ovvero "com'e andata?", "cosa hai fatto oggi?", in attesa di una risposta, dalla quale intuisco il sentimento attuale del bambino.

Oltre al ruolo di un istruttore, non dimenticare quello di un babbo e una mamma, i quali devono far conoscere al proprio figlio il significato di uno dei termini basilari che si porteranno dietro per tutta la vita:rispetto, divertimento crescita.

"Il bambino deve essere stimolato"

Questa è una frase che m ha colpito in maniera particolare, grazie al mio babbo, il quale, qualche anno  fa preparava corsi per spiegare ai propri allievi le funzioni fondamentali per un allenatore. 

Per i bambini tutto è nuovo, tutto è una sorpresa e la curiosità fa da padrona, anzi dovrebbe! 

Come si verifica se succede realmente? 

Un istruttore deve presentare la sua attività nel modo più semplice e divertente possibile, questo perché il bambino deve essere affascinato dall'argomento, dall azione, dalla semplicità con la quale un adulto spiega e presenta i vari aspetti del calcio. 

Non si parla di tecnica o tattica all'inizio, ma di educazione, disciplina e voglia di imparare, sia gli istruttori che i genitori sono i responsabili prima e dopo. 

Quando parliamo di stimoli verso i bambini ci riferiamo al controllo di loro stessi e quindi il considerarsi soddisfatti delle loro prestazioni, ma senza dimenticare la voglia di migliorare, perché mai smettiamo di crescere ed imparare. 

Da tutto ciò nasce il senso di sfida e quindi il porsiun obiettivo, il prendersi un impegno, il realizzare e soddisfare il fine che viene fissato. 

In tutti i giovani ci sono fasi di cambiamento, in base alla trasformazione del corpo, il passaggio alla fase adolescenziale e il modificarsi della propria immagine. 

Come nel mondo del calcio e di tutti gli sport, esiste un'attivita di base, anche a livello umano possiamo applicarla, questo perché i primi insegnamenti, la prima conoscenza e curiosità che nascono durante l infanzia  resteranno vive anche inconsciamente per sempre. 

Personalmente ricordo tutto e di più della prima volta che ho tirato un calcio ad un pallone e di quelli che sono stati i miei primi insegnamenti. 

Riguardo tale esperienza ci sarebbe da scrivere pagine intere, che comunque in seguito, approfondirò'. 

Non a caso la frase con cui ho iniziato mette in evidenza l'importanza del ricordo e di tutto ciò che mi sono portata dentro, questo perché "dallo stadio calcistico il tifoso retrocede ad un altro stadio a quello della sua stessa infanzia. 

E con queste bellissime parole di Eugenio Montale concludo uno dei tanti argomenti che vado a trattare.