I contratti, la fiducia, il giocattolo che funziona(va), la vera sfida di Cutolo.

23.05.2024 10:04 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
I contratti, la fiducia, il giocattolo che funziona(va), la vera sfida di Cutolo.

L'Arezzo chiude un biennio tra i più positivi della storia recente con un brusco colpo di coda: l'addio con Giovannini e la separazione da Indiani segnano un cambio di rotta importante. Il direttore sportivo Aniello Cutolo si trova ora ad affrontare una sfida cruciale: guidare la società in un momento di transizione delicato e costruire un futuro solido per l'Arezzo.

Cutolo, ex calciatore di alto livello, ha già dimostrato la sua tenacia e la sua dedizione al club. La sua esperienza nel mondo del calcio, unita alla sua conoscenza dell'ambiente aretino, saranno sicuramente preziose in questa nuova fase. Tuttavia, la sua vera sfida sarà quella di gestire con sapienza le diverse anime della società, dosando i sì e i no con attenzione, anche di fronte a figure importanti come il presidente Manzo.

L'unità dello staff è stata uno dei punti di forza dell'Arezzo negli ultimi due anni. Tra i membri dello staff che potrebbero rimanere c'è il preparatore atletico Maurizio Pecorari, l'unico sotto contratto fino al 2025. Altri nomi importanti sono quelli del preparatore dei portieri Massimiliano Magi e del collaboratore Riccardo Di Pisello, mentre il dottor Paolo Tirinnanzi, psicologo, ha seguito sia il settore giovanile che la prima squadra.

Per quanto riguarda la panchina, il sogno di Cutolo sarebbe quello di portare Fabio Caserta ad Arezzo. Allenatore esperto e vincente, Caserta ha conquistato due promozioni in B con Juve Stabia e Perugia, dimostrando di saper lavorare in piazze importanti e sotto pressione. Tuttavia, strapparlo alla B potrebbe essere un'impresa ardua, data la sua volontà di rimanere in cadetteria.

Altri nomi papabili per la panchina amaranto sono quelli di Emanuele Troise e Emilio Longo. Troise, 45 anni, ha già allenato in Serie C con Mantova e Cavese, ottenendo buoni risultati. Canete, 51 anni, tra i migliori tecnici in circolazione per preparazione e competenze.

L'Arezzo non ha fretta di prendere una decisione, ma l'obiettivo è quello di chiudere la questione entro la fine di maggio. La società vuole dare un segnale di stabilità alla piazza e rassicurare i tifosi dopo i recenti addii.

La sfida per Cutolo è ardua, ma la sua passione e la sua determinazione saranno sicuramente un fattore importante per il futuro dell'Arezzo. Il club ha bisogno di un leader forte e capace di costruire un progetto solido e vincente. Solo il tempo dirà se Cutolo sarà l'uomo giusto per questo compito, ma una cosa è certa: la sua avventura ad Arezzo è appena iniziata.