Campionato Juniores : S.FIRMINA vs CASTIGLIONESE 1 - 2
S.FIRMINA vs CASTIGLIONESE 1 - 2
S.FIRMINA: Szot, Donati, Galeotti, Cecconi, Nocentini, Boncompagni, Kullolli, Caneschi, Tiezzi, Raiola, Gottardi a disp.: Agostini, Cilia, Cioban, Sorbini, Scaccioni, Fernandez, Cordovani, Bresciani, Lodovichi all.: Paolo Cutini
US.CASTIGLIONESE: Salvietti M.,Ghezzi, Salvietti L., Mancini, Randellini, Tanganelli, Agati, Arrigucci, Maloku, Casagni, Ceccherini a disp.: Bruni, Paglicci, Bartoli, Angori, Cini, Pierozzi, Meta, Gallorini, Banelli all.: Giancarlo Busatti
Arbitro: Enrico Lazzeri, Sez.AREZZO
Reti: 3' e 72' Mancini, 10' Nocentini
La Castiglionese di Busatti vince il metch -clou dell'ultimo turno del girone d'andata, conquista con pieno merito l’intera posta in palio, conferma il titolo di Campione di Inverno, consolidando il primato in classifica e portando a quattro i punti di vantaggio sulla formazione aretina di Mr. Cutini. Il pari comunque, per i padroni di casa, per le occasioni create, sarebbe stato meritato: l’assenza forzata per infortunio di entrambi i pilastri centrali, Bicchi e Agostini, i due legni colpiti a portiere battuto ed alcuni interventi provvidenziali del bravo Salvietti, sono stati impedimenti insormontabili; è stato premiato il cinismo caratteriale degli ospiti e la determinazione con cui hanno ottenuto e difeso la vittoria nonostante la rete iniziale, subita al 3’ minuto di gioco, che avrebbe potuto generare panico nella volitiva e ben amalgamata pattuglia viola Castiglionese. L’ attenta conduzione dell’esperto e autorevole fischietto aretino (ex Can C.), ha gestito al meglio un incontro che poteva creare problematiche negative. Si è giocato al Camunale di S.Firmina davanti ad un pubblico numeroso in un terreno livellato, in una giornata dalla temperatura primaverile; il tempo di posizionarsi ed al 3’ arriva la rete degli ospiti ad opera di Mancini, direttamente da calcio piazzato dal limite del vertice alto dell’area di rigore, alla destra di Szot: batte Mancini che inventa una parabola diabolica che, senza alcuna deviazione, si adagia in fondo alla rete; continua ad attaccare la formazione viola ed al 4’ è Mancini, uno dei migliori dei suoi, a riprendere una corta respinta della difesa ma il suo tiro è potente ma non preciso; pronta la reazione dei locali che al 10’ trovano il pari, su calcio d’angolo, con il bel colpo di testa in diagonale di Nocentini che sfrutta la sua perfetta elevazione; al 27’ su calcio piazzato battuto da Raiola dai 16m. aggira la barriera ma trova pronto Salvietti; al 31’ parte in contropiede Arrigucci che serve sulla corsia di destra Agati, che impegna in una decisiva uscita il portiere avversario; al 35’ il primo legno colpito dai locali in azione da corner nell’area ospite sovraffollata; ulteriore occasione al 40’ per i locali che sbagliano il bersaglio a portiere battuto.
Si va al riposo ed al rientro sono i locali che spingono sulla fascia destra con Salvietti L. al 48’ che impedisce a Nocentini di battere a rete con un intervento deciso; al 50’ è Caneschi che prova dalla lunga distanza; le formazioni sembrano appagate del risultato ma al 72’, ancora da corner, la corta respinta della difesa, è ripresa da Mancini che da circa 20m. lascia partire di contro balzo un missile che, presumibilmente coperto, si infila alle spalle dell’incredulo Szot, per la rete del raddoppio; i padroni di casa cercano di alzare il baricentro, nell’intento di recuperare l’incontro ed all’82’ arriva il secondo legno ad opera di Raiola, che superati i difensor,i carica il mancino, il suo piede preferito, e fa partire il tiro che si stampa sul palo, a portiere battuto, e ritorna sui piedi di Kullolli che, da distanza ravvicinata, lo indirizza nella porta sguarnita, ma il tiro viene ulteriormente deviato in angolo da un difensore; al 91’ l’occasione più limpida, mancata clamorosamente per un soffio da Kullolli che, con un piede sul palo della porta ospite, non trova il tocco per chiudere a rete l’assist ideale propiziatogli da Raiola da fondo-campo: ultima occasione per evitare la prima sconfitta del campionato, l’imbattibilità territoriale e l’opportunità di scavalcare la Castiglionese, dando ai ragazzi aretini quelle motivazioni che solo la vetta della Classifica Generale sono in grado di generare. Siamo a metà del guado ed il cammino ancora è lungo, ma la formazione viola ha dato la sensazione di essere una squadra di rango, ben preparata fisicamente e tecnicamente dotata con elementi già inseriti nella squadra maggiore, da poter raggiungere gli obiettivi prefissati dalla Dirigenza.