Livorno-Poggibonsi . Gianni Riccobono in conferenza stampa

“Siamo dispiaciuti per l’assenza forzata dei nostri tifosi. A Livorno sarebbe dovuta essere una giornata storica per la comunità di Poggibonsi.
Questa mancanza si farà sentire, perché i nostri sostenitori rappresentano un’arma in più e la loro presenza è sempre confortante.
Anche per noi calciatori potersi mettere in mostra davanti ad una vasta platea sarebbe stata un’esperienza indimenticabile. 

La partita contro i labronici, seppur depotenziata nel suo fattore pubblico, assume comunque una grande portata. Andiamo a Livorno con la testa giusta e con la voglia di fare bene, cercando di proporre il calcio che ci appartiene.

Ci misureremo contro una squadra esperta, composta da calciatori di qualità. Il Livorno dispone di una rosa ampia, con tante frecce da scoccare.
Abbiamo cercato di scrollarci subito di dosso le tossine della sconfitta amara contro l’Ostiamare. Venivamo da otto risultati consecutivi e avevamo dato una svolta al campionato, ma siamo incappati in una giornata no. Sicuramente non sarà una battuta d’arresto che ci farà regredire o compiere passi indietro. La testa è già rivolta a Livorno per affrontare una battaglia. 

Dopo un inizio di stagione sottotono, credo di aver ritrovato la forma fisica e mentale. I risultati personali mi interessano poco, anche se ovviamente sono felice di aver realizzato già otto reti.

Prima di tutto viene la squadra, poi è chiaro che se le individualità emergono è l’intero contesto a trarne giovamento.

Domenica scorsa purtroppo siamo rimasti a secco anche di goal e questo passaggio a vuoto mi ha infastidito. Bisogna essere pronti anche ad interpretare le partite sporche, dove serve cinismo per tramutare in rete le poche occasioni che possono capitare.

Sicuramente non è facile per i calciatori più tecnici esprimersi sui campi pesanti, perché il pallone non rimbalza in maniera regolare e gli incontri diventano rocamboleschi. Ciò però non deve precludere di poter fare una buona prestazione.

Ci attendono tre sfide toste contro Livorno, Tau Altopascio ed Arezzo. Saranno la cartina tornasole del carattere della squadra, oltre a mostrarci i valori tecnico-tattici di questo Poggibonsi.

Proveremo a sfruttarle nel miglior modo possibile.

Sono fiero di essere stato promosso vicecapitano e di indossare la fascia quando Camilli non gioca, anche se preferisco che Saverio ci sia sempre. Si tratta di una piacevole responsabilità, ma ritengo che lo spogliatoio giallorosso sia pieno di leader in grado di trascinare il gruppo. In ogni caso questo ruolo mi onora.”