Parte dal settore giovanile dell'Arezzo il futuro di Fabrizio De Luca

Domenica turno di riposo per gli Allievi A Nazionali dell'Arezzo, di Mister Giuseppe Forasassi che in settimana ha intensificato la preparazione e per non far perdere il ritmo partita ai suoi ragazzi, giovedì hano avuto modo di partecipare alla partitella di allenamento, con la prima squadra. Indicazioni fondamentali, per il Tecnico aretino, sono arrivati dal posizionamento di Fabrizio De Luca, al centro della difesa e il ragazzo Campano, classe 2001 ha avuto modo di marcare il “bomber” più in forma della serie C, Davide Moscardelli. Fabrizio De Luca è arrivato ad Arezzo con tanto entusiasmo e buon bagaglio tecnico, insieme alle credenziale, della stampa più accredita, come il Mattino che ha seguito con attenzione la crescita tecnica e caratteriale, del ragazzo di Scafati (SA) con la voglia di emergere e fare di un sogno, una professione. Infatti, all'età di 15 anni è stato al centro dell'attenzione dell' Accademia satellite del New York City di Andrea Pirlo e dell’allenatore Viera. Con tanto di turnè negli United States. Tatticamente, Fabrizio De Luca nasce come centrocampista incontrista, di copertura. Motorino inesauribile, fisicamente “tosto”, riesce ad abbinare vigore atletico a geometrie di gioco. Sempre preziose , sia in fase d' interdizione, sia in proiezione offensiva. Il tecnico Giuseppe Forasassi, all'occorrenza, lo impiega anche come difensore centrale, viste le sue doti di dinamismo che lo evidenziano, possente in marcatura. Buono il gioco aereo. Tutte caratteristiche che non sono passate inosservate, solo all' Arezzo, ma che fanno si che il centrocampista sia nel mirino di Società di serie A, come Milan, Torino e Fiorentina, insieme all'Empoli, alla caccia di chi ha marcato Moscarelli, a solo 16 anni.