A Tu per Tu con Stefano Maccoppi, ex Tecnico del Pro Piacenza

Stefano Maccoppi, parla dell'importanza dei giovani in serie C e pensa che uomini come il DG Ermanno Pieroni, c'è ne sono pochi nel calcio e La Cava ed Anselmi hanno fatto la scelta giusta.
30.05.2018 21:38 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
A Tu per Tu con Stefano Maccoppi, ex Tecnico del Pro Piacenza

In questi giorni ad Arezzo, girano tanti nomi, sul successore di Mister Massimo Pavanel, una eredità difficile da raccogliere e, probabilmente il DG Ermanno Pieroni, nel prossimo fine settimana, potrebbe sciogliere il nodo sul nome, però, un profilo interessante, potrebbe essere quello di Stefano Maccoppi, ex Tecnico del Pro Piacenza, con circa 350 panchine, maturate e tanta voglia di dire la sua, in un campionato importante come quello di serie C e specialmente su una panchina blasonata, come quella dell' SS Arezzo. Raggiunto telefonicamente, il Tecnico Maccoppi, vuole parlare di giovani, dove ha avuto modo di fare esperienze importanti, in Italia ed all'Estero, in cui, i giovani sono sono al centro progetto calcistico, un'argomento vario e vasto che Maccoppi, considera stimolante ed aggiunge:” I giovani sono il vero alimento di questa serie C. Parliamo di giovani che hanno bisogno di un' ulteriore svezzamento, quando escono dalle primavere o seconde squadre, perché non sono ancora formati in ogni aspetto ed è necessario accompagnarli con la giuste aspettative ed avere tanta pazienza da parte della società, dell'allenatore o staff tecnico che andranno ad allenarli, per alimentare giorno dopo giorno le loro consapevolezze ed autostima. Ritengo, allo stesso tempo è molto importante trovare nella rosa quei giocatori piu' esperti che possano aiutare questi ragazzi alle prime esperienze ,con un certo profilo come se fossero degli allenatori in campo ed aiutarli nei momenti di difficoltà”. Infatti, Stefano Maccoppi ha avuto modo, di allenare circa 10 anni all'estero e constatare che vi è un maggior coinvolgimento (dopo 10 anni fatti fuori dall'Italia) ha visto varie metodologie di allenamento che hanno coinvolto tutto il sistema calcistico delle Nazioni come la Svizzera ad esempio dove hanno un progetto specifico per la crescita ed il potenziamento dei singoli giocatori. Naturalmente, Stefano Maccoppi, al momento, guarda con interesse ad un nuovo progetto Italiano ed Arezzo, proprio per quello che ha saputo costruire, in questa ultima stagione calcistica e darsi un futuro, con l'avvento degli Imprenditori, come Giorgio La Cava e Massimo Anselmi e Dirigenti di spessore, come il DG Pieroni e il DS Testini è senza altro, una piazza ambita, in grado di fare le cose serie e perbene, come ci conferma, Maccoppi: ”Penso che Pieroni uomo di calcio e di un certo spessore, ce ne siano pochi in questo momento, nel nostro calcio Nazionale e dato che l'Arezzo Calcio targato La Cava ed Anselmi abbia individuato in Pieroni una persona che possa rilanciare l'Arezzo in ambito Nazionale, personalmente, sono convinto che abbiano fatto centro”. Panchina amaranto, comunque pesa, dopo quello che ha saputo costruire Massimo Pavanel e, per chiunque è davvero difficile raccogliere la sua eredità. Un qualcosa che non spaventa, Stefano Maccoppi, se si dovesse verificare una simile possibilità ed aggiunge:” Pavanel ha fatto molto bene ha ricompattato l'ambiente in un momento difficile sia della squadra che della Società. Va dato il merito di aver trovato la giusta motivazione per aver fatto far quel click emozionale che ha portato alla salvezza diretta nonostante i punti di penalità. Ora questo entusiasmo deve essere alimentato con una giusta programmazione per un progetto dove coinvolge tutti: Società, Tifoseria, Squadra e Media, in un cammino serio, per ambire a palcoscenici più grandi, con i giusti passi”.