Slittano spareggi Eccellenza e Torneo Regioni? E sul return to play...

L'esito della riunione fra i presidenti dei Comitati Regionali e il Commissario straordinario della Lnd Giancarlo Abete. Si punta ad avere più tempo per completare il campionato.
03.01.2022 10:58 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: venetogol.it
Slittano spareggi Eccellenza e Torneo Regioni? E sul return to play...

Ha avuto esito favorevole l’incontro fra i presidenti dei Comitati Regionali e il Commissario straordinario della Lega nazionale dilettanti Giancarlo Abete, indetto dopo le richieste inoltrate al Commissario dal Comitato regionale Lombardia relativamente alla gestione della stagione sportiva nella delicatissima fase pandemica che stiamo attraversando. Lo rende noto il CRL.

In particolare, Abete ha condiviso quanto asserito dal Presidente del CRL Carlo Tavecchio circa la necessità di dare priorità allo svolgimento dei campionati regionali rispetto ad ogni altra manifestazione. “Le istanze della Lombardia hanno trovato accoglimento – commenta lo stesso Tavecchio – e dalla riunione consultiva con tutti i presidenti regionali è emersa la necessità di ricreare maggiori spazi per l’attività regionale, motivo per cui il Commissario si è impegnato a tutte le valutazioni necessarie per trovare miglior collocazione al Torneo delle Regioni, che nella programmazione originaria avrebbe dovuto disputarsi nel mese di aprile e che verrà posticipato, così come a far slittare gli spareggi nazionali del campionato di Eccellenza di qualche settimana onde guadagnare spazio in primavera per completare i calendari senza troppi intasamenti”.

Altro tema sollevato durante l’incontro dalla Lombardia, a causa delle numerose difficoltà segnalate dalle società affiliate in ordine soprattutto alla tempistica, è quello del “return to play” ovvero della procedura prevista dal Ministero della Salute per il ritorno all’attività dei giocatori guariti da Covid. “Anche in questo caso – aggiunge Tavecchio – Abete si è impegnato sin d’ora ad interessare il presidente della Figc Gravina, il Coni e le istituzioni governative per aggiornare le modalità di rientro, nel necessario rispetto della salute degli atleti ma anche attraverso una semplificazione del protocollo attualmente previsto”.