Olmoponte : La professionalità di fare Scuola Calcio

L'Olmoponte, nello svolgere la sua “mission formativa”, al centro dell' attenzione tiene il giovane tesserato che rappresenta le fondamenta dell’intera struttura.
22.09.2017 21:04 di  Antonio Bruno   vedi letture
Olmoponte : La professionalità di fare Scuola Calcio

Nel corso degli anni,la capacità manageriale e organizzativa della Dirigenza amaranto blu ha determinato il successo della Società sportiva dedita al Settore Giovanile e alla Scuola Calcio. Il risultato finale viene raggiunto grazie al valore e alla qualità delle persone che vi lavorano all’interno, dando spunto per garantire ad ognuno le conoscenze e la maturazione necessaria per operare in modo positivo e al tempo stesso produttivo,con l’obiettivo di offrire la reale possibilità di crescita professionale e umana. L'Olmoponte, nello svolgere la sua “mission formativa”, al centro dell' attenzione tiene il giovane tesserato che rappresenta le fondamenta dell’intera struttura poiché in futuro sarà tifoso, amico, sostenitore, atleta . La metodologia da applicare, per insegnare calcio è orientata a sviluppare la tecnica e l’intelligenza tattica, l’aspetto mentale in situazioni di gioco complesse. Naturalmente la base di partenza è costituita dalla Scuola Calcio, con due campi in erba e quattro campi per gli allenamenti, dell'impianto “Luciano Giunti”, di Via Andrea del Verrocchio,  a disposizione dei circa 400 tesserati, nati dal 2013 al 2001 e seguiti da Istruttori esperti e qualificati. L'Olmoponte si presenta alla Città di Arezzo, come una struttura ed una organizzazione, all'avanguardia. Infatti a livello pratico, di Scuola Calcio, si tiene conto che è una fascia di età che si che il gioco del calcio, deve essere puro divertimento. Mentre per i più grandi, si gurda di cominciare ad insegnare il gioco del calcio, con l'applicazione di un processo unitario che deve trovare associate: tecnica e tattica. Questo permetterà al giovane calciatore di saper utilizzare i fondamentali nel contesto di gioco. Sostanzialmente si tratta di un processo formativo, innovativo, in tutte le sue componenti. I vari Allenatori ed Istruttori, sotto le diretive dei rispettivi Rensoponsabili, Il Dirigente Salvatore De Bella e il Tecnico Fabrizio Malentacca, per la Scuola Calcio e Andrea Dragoni, in qualità di Responsabile del Settore Giovanile. Il segreto è stimolazione attraverso il gioco e le esercitazioni, con sessioni di allenamento dove il principio di base è imparare a giocare al calcio, giocandolo. Tutto ciò avviene attraverso un metodo unico di lavoro ,dalla Scuola Calcio al Settore Giovanile,per consentire ai ragazzi di parlare la stessa lingua e consolidarsi al meglio nel lungo percorso di crescita. Il pensiero di Dirigenti e Tecnici, nella formazione del giovane calciatore è quello che bisogna rompere gli schemi di gioco per educare i ragazzi all’imprevedibilità del gioco stesso e sviluppare la capacità di azione/decisione in funzione dei principi di gioco ed in questa direzione, per i Pulcini da quest'anno, dal prossimo 4 ottobre, si praticherà un allenamento in più, settimanale, nei periodi che non sono previste le partite, in fase sperimentale,di attività motoria e di tecnica.