La crisi dello Scandicci: tre giocatori liberati.

Il tecnico Claudio Davitti: "Purtroppo Scandicci non si può permettere di tenere in panchina certi giocatori e a malincuore abbiamo comunicato ai ragazzi la decisione di liberarli".
26.10.2018 20:49 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: almanaccocalciotoscano.it
La crisi dello Scandicci: tre giocatori liberati.

Ultimo posto in classifica: piove sul bagnato a Scandicci e non solo perché il prossimo si annuncia come un fine-settimana molto piovoso, ma perché la crisi della squadra blues pare sempre più grave. La pesante sconfitta di mercoledì in casa contro la Sangiovannese ha lasciato strascichi importanti all'interno dello spogliatoio fiorentino. La società infatti ha deciso di liberare tre "pezzi" importanti della squadra, fin qui deludenti nel rendimento. Si tratta dei centrocampisti Ludovico Gargiulo (95) e Andrea Gianotti (93) e del centravanti Gabriele Vangi (90). La notizia è stata confermata dalla società (dove peraltro da qualche giorno è vacante la scrivania del direttore sportivo dopo l'allontanamento di Giacomo Biagi) solo pochi minuti fa. I tre giocatori non verranno convocati per la complicata trasferta di Montemurlo contro il Prato di domenica, sfida che diventa quindi ancor più difficile per la truppa di Davitti, e alla riapertura delle liste a dicembre verranno messi in lista di svincolo. Lunedì tornerà dalle ferie il presidente Fabio Rorandelli e al massimo martedì si incontrerà con i tre giocatori per trovare un accordo per "l'uscita". Queste le parole del tecnico Claudio Davitti, sulla vicenda: 
"Siamo in una situazione un po' complessa - spiega il tecnico - e con i ragazzi abbiamo preso questa decisione. Purtroppo Scandicci non si può permettere di tenere in panchina certi giocatori e a malincuore abbiamo comunicato ai ragazzi la decisione di liberarli. Non c'è stata nessuna motivazione disciplinare alla base della decisione, anzi sono tre ragazzi d'oro e tutti grandi professionisti, fin dal primo giorno, che ringrazio per l'impegno con cui si sono allenati. La nostra è solo una valutazione tecnica. La verità è che abbiamo avuto qualche problema nella costruzione della squadra e in questo momento, se vogliamo migliorare e dare alla squadra una fisionomia più organizzata, giocoforza dobbiamo rinunciare a qualche giocatore. Mi auguro poi che le risorse liberate possano essere investite in altri ragazzi, perché ne abbiamo bisogno".
Lo Scandicci paga sicuramente anche il fatto di aver avuto due d.s., Lorenzo Vitale prima e Biagi poi, durante l'estate, il momento in cui si costruiscono le rose: ci sono ben quattro centrali difensivi (Pezzati, Alderotti, Giampà e Manganelli) e pochissimi esterni, dopo la cessione di Iaquinandi. E' possibile, se verrà trovato un accordo con i tre giocatori in uscita, che arrivi qualche giocatore svincolato già prima della fase di mercato di dicembre.