Sinalunghese: da il via alla prima stagione storica in serie D

Mercoledì 25 luglio è ufficialmente iniziata la stagione della Sinalunghese. Sotto un breve temporale primaverile, che ha lasciato spazio a un timido sole e ad un clima estremamente afoso, i ragazzi di mister Fani si sono ritrovati per il primo allenamento della preparazione estiva. Il gruppo era quasi al completo, date le assenze di qualche componente che ancora si sta godendo gli ultimi scampoli delle vacanze più brevi della storia del club rossoblu. Puntualmente, alle 15:30 allo stadio Carlo Angeletti, è iniziato il briefing giocatori-staff tecnico-dirigenza: durante il più classico dei discorsi pre-campionato si è parlato di stimoli, di motivazioni, delle difficoltà di un campionato di cui ancora non si conoscono gli avversari, ma soprattutto della voglia che ha l’intera società di ripartire. Una lunga riunione durata quasi un’ora, in cui hanno preso parola il presidente Daniele Polvani e il mister Roberto Fani, che hanno fissato gli obiettivi futuri e chiesto alla nuova rosa il massimo impegno lungo tutto l’arco dell’annata. Verso le 16:30 i giocatori si sono trasferiti al campo sportivo di Scrofiano, adibito alla fase di preparazione, per permettere al manto erboso del Carlo Angeletti di mantenersi intatto in vista dei primi impegni ufficiali, che vedranno la Sinalunghese impegnata in Coppa Italia a fine agosto e in campionato i primi di settembre. Dopo un allenamento intenso e faticoso i nuovi ed i vecchi hanno avuto modo di conoscersi meglio, scherzare ed amalgamarsi. Infatti, come hanno ripetuto più volte la dirigenza e l’allenatore, non si può sperare di raggiungere la propria meta se prima non ci si conosce così tanto da divenire una seconda famiglia. “Nel calcio, più che in ogni altro sport, ciò che conta davvero è la coesione del gruppo, lo spirito di squadra, la fiducia negli altri”, così ha concluso la riunione il presidente Daniele Polvani. “Creati i presupposti per un ambiente felice ed affiatato, giocarsi un campionato di Serie D non sarà poi così complicato”.

Foto Filippo Lorenzetti