Serie C Unica, al Costone il gran derby di Siena

Colpacci di Agliana e Pino. Nella corsa alla salvezza, squillano Don Bosco e le due Fides
14.03.2024 20:36 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: toscana.basketworldlife.it
Serie C Unica, al Costone il gran derby di Siena

Giornata importante, nei rispettivi gironi della seconda fase di Serie C; vediamo nel dettaglio cosa è accaduto sui parquet toscani.

SECONDA FASE PROMOZIONE

Le attenzioni di tutti gli appassionati toscani erano rivolte alla grande sfida del “PalaOrlandi”, dove andava in scena il gran derby di Siena, tra Vismederi Costone Siena e Note di Siena Mens Sana. Doveva essere una partita sul filo di un grande equilibrio, ed invece l’hanno dominata i padroni di casa, grazie ad una super difesa che ha concesso alla Mens Sana, in stagione spesso anche oltre i 100 punti, appena 41 punti. La compagine di Tozzi ha preso in mano il match già dopo la palla a due iniziale chiudendo con un netto +22, importante anche nel caso, non impossibile, di arrivo a pari punti. Nel Costone 20 di Nasello e 15 di Banchi, per Betti 12 di Iozzi. Con questo successo, la Vismederi aggancia i “cugini” in vetta alla graduatoria, a quota 14.

Al terzo posto, con quattro lunghezze di ritardo, c’è la matricola terribile Toscana Garden Resort , al secondo successo di fila. Questa settimana i ragazzi di Baroni regolano la Sancat, cogliendo due punti di platino nella corsa alle prime quattro piazze che valgono i playoff. Eppure, i fiorentini avevano iniziato bene, conquistando anche otto lunghezze di margine, poi San Vincenzo ha preso in mano la partita, andando avanti di 12 già all’intervallo lungo, margine poi mantenuto nel secondo tempo. Nei padroni di casa 20 di Camillo Bianchi, in casa Sancat 14 a testa di Ricci e Pracchia.

Alle spalle delle prime tre, la giornata sorride alla Endiasfalti Agliana ed alla Enic Pino Firenze, entrambe corsare in due scontri diretti di capitale importanza nella corsa alle prime quattro posizioni. La compagine di Giulio Gambassi vince a Sansepolcro, ribaltando nel periodo finale una partita che sembrava indirizzata verso Hassan e compagni, avanti di 12 alla fine del terzo periodo. Nel quarto finale, invece, ecco il ribaltone, con le sembianze di un incredibile, ma vero, parziale di 32-13. Tra i singoli, 26 di Emanuele Rossi e 21 di Nieri per Agliana, 20 di Mihajlovic nei padroni di casa.

Di platino anche la vittoria della Enic Pino a Prato, nel derby dei “Dragons”. Alla fine, la spuntano quelli fiorentini, al termine di una partita a fasi alterne, nella quale Prato era stata brava a colmare un gap di 17 punti con un terzo periodo da 30-13. Sembrava il viatico per il ritorno al successo, ed invece a spuntarla è stata la compagine di Miniati, adesso in piena zona playoff. Per Prato non è esagerato parlare di crisi, dopo tre sconfitte di fila il rischio di non agganciare i playoff è reale. A Pinelli non bastano i 25 di Magni ed i 22 di Casella, di fronte ai quattro uomini da 14 o più punti di Pino, con Corradossi a 20.

FASE QUALIFICAZIONE – GIRONE D

Vincono le due Fides, quelle di Montevarchi e Livorno, facendo così un passo importante verso la salvezza; la Wetech’s regola senza dannarsi troppo l’anima il CUS Pisa, che di fatto abbandona così ogni residua speranza di agganciare la salvezza diretta. I ragazzi di Paludi indirizzano il confronto già nel primo tempo, chiuso sul +18 per poi conquistare i due punti con il 97-65 finale, portando a referto tutti i dieci uomini scesi sul parquet, con Pedicone a 23 e Caponi a 17. Negli universitari 20 di Spagnolli.

Vince invece in trasferta il Fides Livorno, a Fucecchio; i labronici partono con le marce basse, tanto che al primo intervallo la Boldrini Selleria era avanti di 13, margine prima colmato e poi ribaltato dalla compagine di Pistolesi, a dama con il 23-15 dell’ultimo periodo. A decidere il confronto i 20 di Vignali ed i 16 a testa dei fratelli Orsini, Simone e Stefano, mentre a Rastelli non bastano i 16 di Ghiarè.

Continua a sperare anche la Valentina’s Camicette Bottegone, adesso al terzo posto a braccetto della Uappala US Livorno, che osservava il turno di riposo. La squadra di Milani si aggiudica il gran derby contro la Gioielleria Mancini Monsummano, ormai rassegnata ai playout. I padroni di casa scavano il solco con il 26-15 del secondo periodo, andando all’intervallo lungo avanti di 14 punti, gli stessi poi mantenuti a fine partita. Tra i singoli, 17 di Cukaj e 15 ciascuno di Riccio e Delage per Bottegone, nei “ciabattini” 21 di Meacci e 19 di Danesi.

QUALIFICAZIONE – GIRONE E

In questo raggruppamento la copertina spetta alla Toscana Food Don Bosco; i ragazzi di Francesco Barilla, per l’occasione guidati dal vice Alex Blanco, battono nettamente la Bama Altopascio che pure arrivava a Livorno in serie positiva. I labronici la vincono con una difesa asfissiante che concede ai ragazzi di Traversi appena 45 punti, davvero pochi anche solo per sperare. Di fatto il match dura solo pochi minuti, poi il Don Bosco, con dieci uomini a referto, allunga fino al +28 finale, importantissimo anche in caso di arrivo a pari punti.

Con questa vittoria, il Don Bosco rimane solitario in vetta alla classifica, con due punti di vantaggio sulla Juve Pontedera che osservava il turno di riposo. Dietro è gran bagarre con Pontedera 10 ed un terzetto a quota 8, composto da Altopascio e dalla coppia Valdisieve – Union Prato, entrambe vittoriose, sia pure in modo diverso.

La Union, infatti, espugna agevolmente Carrara, ormai destinata ai playout. Eppure, gli uomini di Bertieri erano partiti bene, chiudendo il primo periodo sul +6, poi è calato il buio e la Union, presa per mano da Lanari (16) e Agnoloni (15), ha colto due punti fondamentali.

Molto più sofferta la vittoria di Valdisieve sul parquet della Synergy Valdarno, a lungo in testa nel punteggio, anche con 12 lunghezze di vantaggio. Negli ultimi due minuti la grande esperienza di Valdisieve viene fuori, sotto forma di un parziale di 9-2 che vale due punti di platino nella corsa alla salvezza diretta, L’ennesima sconfitta, la settima di fila, invece condanna la Synergy ai playout. Valdisieve, senza il totem Occhini, ha 21 punti da Valletti e 16 da Municchi, a Baggiani non bastano i 27 di Quaglia.