L' ACF Arezzo espugna Vicenza: L'esordio è da urlo!

Al "Gavagnin" di Vicenza, l'Arezzo Femminile parte con il piede giusto, superando le biancorosse in una partita ricca di emozioni e ribaltamenti di fronte.
06.09.2025 20:08 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
L' ACF Arezzo espugna Vicenza: L'esordio è da urlo!

Serie B Femminile : VICENZA –  ACF AREZZO 1 - 2 

Vicenza: Gallesio, Asamoah, Missiaggia, Parodi, Bellagente, Pozzi, Ponte, Balestro, Boveri Nava, Arpegaro. A disposizione: Passarela, Trandafir, Grendene, Boaretto, Marchiori, Borsato, Tarenzi, Framarin, Modesti. All. Fabio Viviano

ACF Arezzo: Di Nallo, Tuteri, Vlassopoulou, Corazzi, Tamburini, Bruni, Lorieri, Nasoni E. Martino (Termentini 68’), Fortunati (Nasoni S. 73’), Razzolini (Lazzari 84’). A disposizione: Verano, Davico, Lazzari, Balducci, Beduschi, Hervieux, Termentini, Perfetti, Nasoni S. All. Andrea Benedetti

Marcatrici: Razzolini (16’), Asamoah (22’), Tamburini (61’)

La battaglia di Vicenza: l'Arezzo espugna il campo e conquista i primi tre punti

Il fischio d'inizio si perde nel fragore di una prima di campionato, di un'attesa lunga e spasmodica. L'ACF Arezzo, al suo esordio in Serie B, scende in campo a Vicenza con il cuore a mille e le gambe pronte a dare battaglia. E battaglia è stata. Una partita al cardiopalma, un'altalena di emozioni che ha visto le ragazze di mister Benedetti trionfare per 2-1, portando a casa tre punti d'oro.

Il primo tempo è un susseguirsi di occasioni. Il Vicenza parte forte e mette subito sotto pressione la difesa amaranto. Al 3' e al 9' le venete sfiorano il gol, ma una superlativa Di Nallo e una provvidenziale Bruni sventano la minaccia. L'Arezzo, però, non si fa intimorire. Al 14' è Lorieri che, con una scivolata da manuale, tenta di raggiungere un pallone velenoso. Un attimo dopo, la svolta. Un lancio lungo impeccabile trova Tamburini che, con una lucidità glaciale, serve in mezzo una palla d'oro per capitan Razzolini. La numero 97 non sbaglia e firma il primo, storico gol stagionale per le amaranto, un urlo liberatorio che squarcia il silenzio dello stadio.

Ma il calcio, si sa, è crudele. La gioia dura poco. Al 22' il Vicenza approfitta di un calcio d'angolo per trovare il pareggio con Asamoah. La partita si accende. L'Arezzo non ci sta e, con la determinazione di chi vuole la vittoria, si getta in avanti. Al 28' da un'azione d'angolo, Fortunati va di testa, il portiere è battuto, ma Asamoah si immola sulla linea, salvando la porta del Vicenza. Le emozioni continuano, con Razzolini che si rende ancora pericolosa e la difesa aretina che regge l'urto degli attacchi avversari.

La ripresa si apre con lo stesso ritmo incalzante. L'Arezzo cerca subito il nuovo vantaggio e al 47' Vlassopoulou ci prova dalla distanza, Gallesio devia in angolo. Il gol è nell'aria e arriva al 61'. Tamburini riceve palla e si lancia in una corsa solitaria verso la porta. Un uno contro uno, nervi d'acciaio, la rete che si gonfia. La numero 9 è un fiume in piena che riporta le amaranto in vantaggio. Il Vicenza, ferito nell'orgoglio, reagisce. Al 72' un pallonetto insidioso fa tremare l'Arezzo, ma la palla finisce alta. Poi, la paura vera. Al 77' un tiro delle padrone di casa si stampa sul palo, l'incubo che si materializza e svanisce in un attimo. La palla esce e le amaranto tirano un sospiro di sollievo.

I minuti finali sono un assedio, un'azione dopo l'altra. L'Arezzo si difende con le unghie e con i denti, il fischio finale è una liberazione. Le ragazze amaranto hanno lottato, sofferto e vinto. La battaglia di Vicenza è loro. Un esordio da incorniciare, un messaggio chiaro al campionato: l'ACF Arezzo è qui per restare.