Il Nuovo Arezzo Prende Forma: Tra Rotazioni e Conferme Parziali

Il 4-3-3 è un Punto di Partenza, Ma la Formazione Titolare è Ancora Lontana dall'Essere Definita.
04.08.2025 11:10 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
Il Nuovo Arezzo Prende Forma: Tra Rotazioni e Conferme Parziali

Bucchi Sperimenta: Le Prime Amichevoli Rivelano un Arezzo in Evoluzione

Le prime uscite stagionali dell'Arezzo sotto la guida di mister Bucchi stanno mostrando un chiaro intento di sperimentazione e valutazione della rosa. Analizzando le formazioni scese in campo contro Napoli, Mantova, Lodigiani e la Primavera della Fiorentina, è evidente come il tecnico stia provando diverse soluzioni e concedendo spazio a numerosi elementi, rendendo difficile, al momento, individuare un undici titolare fisso.

Un 4-3-3 Come Punto di Partenza, Ma con Tante Varianti

Il modulo di riferimento sembra essere il 4-3-3, utilizzato in tutte le partite. Tuttavia, la costante rotazione dei giocatori in ogni reparto suggerisce che Bucchi non abbia ancora definito le gerarchie, sfruttando ogni occasione per testare il valore e l'adattabilità dei suoi uomini.

In porta, Venturi e Trombini si sono alternati, con Galli che ha avuto il suo spazio sia contro la Lodigiani che contro la Fiorentina. La competizione per la maglia da titolare è apertissima.

La difesa ha visto un'ampia rotazione sulle fasce, con Renzi, De Col, Coccia e Righetti che si sono alternati, affiancati da De Col e Shaka a gara in corso. In particolare, contro la Fiorentina, Righetti ha giocato una parte significativa, mentre Coccia è subentrato nel secondo tempo. Al centro, Arena, Chiosa, Gilli e Gigli hanno avuto tutti il loro spazio, indicando che Bucchi sta cercando la coppia più affidabile per la retroguardia.

A centrocampo, la situazione è altrettanto fluida. Guccione e Dezi sembrano presenze più costanti, ma al loro fianco si sono visti Ferrara, Chierico, Iaccarino e Shaka. Quest'ultimo, dopo aver giocato come terzino contro il Mantova, è stato impiegato a centrocampo contro la Fiorentina, a dimostrazione della sua versatilità e delle prove che Bucchi sta conducendo per trovare la migliore alchimia tra qualità e quantità.

Infine, l'attacco ha proposto diverse combinazioni. Tavernelli, Pattarello e Ravasio sono stati i più impiegati, ma anche Concetti, Perrotta e Varela hanno avuto ampie opportunità per mettersi in mostra, come dimostrano i gol decisivi di Concetti e Perrotta nella rimonta contro la Fiorentina Primavera.

Verso la Definizione: Chi Potrebbe Emergere?

Sebbene sia prematuro trarre conclusioni definitive, alcune indicazioni possono essere evidenziate:

Venturi e Trombini si contendono il ruolo di numero uno, con Galli come valida alternativa.

La linea difensiva è ancora in fase di assestamento, con diversi interpreti che si giocano un posto sia al centro che sulle fasce. La capacità di Shaka di adattarsi a più ruoli potrebbe rivelarsi un jolly prezioso.

Il centrocampo è il reparto dove la competizione è più accesa, con Bucchi che valuta diverse combinazioni per trovare la giusta alchimia tra qualità e quantità. I continui cambi e test indicano una ricerca approfondita dell'equilibrio.

In attacco, la versatilità dei giocatori a disposizione offre al tecnico diverse opzioni per variare il tridente offensivo, e la capacità di segnare da parte di elementi diversi (come Concetti e Perrotta contro la Fiorentina) è un segnale molto positivo.

Le prossime amichevoli saranno cruciali per delineare con maggiore chiarezza l'ossatura dell'Arezzo che affronterà la nuova stagione. Bucchi sta costruendo una squadra che, pur mantenendo un modulo di base, avrà la flessibilità per adattarsi alle diverse situazioni di gioco.