Campioni d'Europa: L'Italia U20 Scrive la Storia

Storie di Coraggio e Talento: Le Chiavi del Successo di Coach Rossi e dei Suoi Ragazzi.
02.08.2025 08:41 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
Campioni d'Europa: L'Italia U20 Scrive la Storia

L’Italia è Campione d’Europa!

Finale Europeo Under 20 : Italia-Lituania 83-66

Italia: Trucchetti, Assui* 17, Valesin ne, Torresani* 13, Atamah 6, Airhienbuwa ne, Marangon* 8, Iannuzzi 4, Ferrari* 26, Osasuyi* 9. All: Rossi

Lituania: Juzenas* 3, Bancevicius* 2, Rudaitis 2, Stonkus 15, Stunknys* 4, Raupelis 16, Kocanas ne, Krizanauskas* 2, Bieliauskas* 17, Laurencikas 5, Zukauskas, Lesciauskas. All: Songaila

Parziali : 23-17, 19-9, 18-22, 23-18

Italia Campione d'Europa: Un Oro che Risuona Ancora

L'eco di un successo straordinario risuona ancora nelle orecchie degli appassionati di pallacanestro: l'Italia Under 20 è Campione d'Europa! Una vittoria splendida contro la Lituania, conclusa con il punteggio di 83 a 66 (23-17, 19-9, 18-22, 23-18), ha dipinto d'oro un'estate azzurra e ha dimostrato la forza di un gruppo unico.

Le Storie Dietro la Medaglia

Questa medaglia d'oro non è solo il frutto di una partita, ma l'intreccio di tante storie personali e di squadra. Ci sono le storie di De Martin, Valesin, Zanetti e Airhienbuwa, che, nonostante gli infortuni subiti durante l'Europeo, hanno sofferto e gioito con i compagni, costretti a seguire la finale dalla panchina. C'è la storia di coach Alessandro Rossi, che, dopo anni come vice allenatore, alla sua prima occasione da capo allenatore ha guidato la squadra sul tetto d'Europa, un traguardo meritato.

Ma soprattutto, c'è la storia di una Nazionale che ha saputo superare ogni avversità, emergendo più forte ad ogni ostacolo. La partita contro Israele nei quarti di finale è l'esempio lampante: sotto per 57 a 39 a metà del terzo quarto, gli Azzurri hanno ribaltato il punteggio con cuore e testa, fino all'89 a 80 finale, aprendo le porte del paradiso. Tante storie che si uniscono per formare un'unica, grande storia: quella di un oro splendente.

La Cronaca di Una Finale da Incorniciare

Come ogni finale, la partita inizia con le squadre che si studiano, ma l'Italia mette subito in mostra il suo marchio di fabbrica: una partenza sprint nei primi dieci minuti. Dopo aver segnato 27 punti contro la Serbia, gli Azzurri ne realizzano 23 contro la Lituania, un segnale chiaro delle loro intenzioni. Ferrari, Assui e Marangon sono i volti più noti, ma è il lavoro di squadra a fare la differenza.

Sugli spalti, il coro "Lietuva, Lietuva" accompagna i baltici, ma gli Azzurri restano concentrati. Assui e Torresani allungano il vantaggio a più dieci (28-18) al tredicesimo minuto, e a metà frazione il divario è già di dodici punti (32-20). Nonostante i tentativi di coach Darius Songaila di rientrare in partita, l'Italia domina anche sotto canestro e punge appena può. Un primo tempo da incorniciare si chiude 42 a 26 per gli Azzurri, con 13 punti per Ferrari e 10 per Torresani, e un dominio a rimbalzo (26 a 19).

Al rientro dagli spogliatoi, la Lituania prova il tutto per tutto, piazzando un parziale di 15 a 4 nei primi cinque minuti della ripresa. Il vantaggio azzurro si riduce a più cinque (46-41), ed è il momento di stringere i denti. Il "time-out" di coach Alessandro Rossi è decisivo: gli Azzurri non mollano e, nonostante il divario minore, restano in partita.

Torresani e Ferrari rimettono l'Italia a più dieci (55-45) a due minuti dalla fine del terzo quarto, chiudendo una frazione iniziata male e sistemata con il solito cuore. Gli ultimi dieci minuti iniziano sul 60 a 48 per l'Italia, ma la partita è tutt'altro che finita. Rossi chiede il massimo ai suoi otto giocatori disponibili, e tutti rispondono presente. Anche gli infortunati soffrono con la squadra, e la panchina vibra letteralmente di energia.

La tripla di Assui per il 71 a 57 a cinque minuti dalla fine sembra chiudere i giochi, ma è ancora presto per esultare. I minuti scorrono lentamente, i baltici ci provano, ma ogni tentativo è vano. L'Italia resiste e conquista un titolo europeo che rimarrà a lungo nella memoria.