Un Ritorno Atteso: Il Follonica Gavorrano Festeggia la Serie D

Il Sapore della Rivincita: Follonica Gavorrano Ripescato in Serie D
Dopo la cocente retrocessione maturata nell'ultimo campionato, quando le aspettative di inizio stagione erano ben diverse, la formazione maremmana può finalmente tirare un sospiro di sollievo: il ripescaggio in Serie D è una realtà. Nonostante la delusione di una retrocessione inaspettata, il presidente e l'intera dirigenza non si sono lasciati abbattere. Al contrario, con un notevole spirito di squadra, hanno puntato con decisione sulla possibilità del ripescaggio, una speranza alimentata dalla tradizione e dalla passione che da sempre contraddistinguono il club.
La notizia, del resto, era nell'aria da tempo e si è concretizzata ieri, in occasione del Consiglio di Lega. Determinanti per il ripescaggio sono stati i vuoti lasciati dalle promozioni e dalle rinunce di altre società. In particolare, Ravenna e Pro Patria hanno ottenuto la promozione in Serie C, liberando posti preziosi. A questi si sono aggiunte le rinunce all'iscrizione di squadre come Vastogirardi e il mancato completamento delle procedure di iscrizione da parte di Avezzano, Castelnuovo Vomano e Matera. Questo scenario ha aperto le porte a tre ripescaggi in Serie D, assegnati al Follonica Gavorrano, al Montespaccato e alla Costa Orientale Sarda.
La soddisfazione è palpabile nell'ambiente. Il direttore sportivo Jacopo Galbiati e mister Francesco Baiano si trovano ora di fronte a un impegno difficile, ripartendo da zero con una nuova consapevolezza. "Siamo stati fortunati – ha commentato il ds Galbiati –. Siamo stati premiati e ora sta a noi ripagare questa fiducia. Sono stati 50 giorni non semplici, perché lavoravamo in un limbo, ma ci siamo dati fiducia a vicenda col mister, e sono contento di aver allestito una squadra completa da subito. Sarà un'annata di assestamento ma potremo fare la nostra parte".
Anche mister Baiano si è detto felicissimo di iniziare questa nuova avventura. "Non ho mai avuto dubbi di venire nonostante l'incertezza sulla categoria – ha aggiunto l'allenatore –. Ho trovato grandi strutture, organizzazione e competenza. Il passato non conta più, nel bene e nel male, dobbiamo creare il nostro futuro. Vogliamo fare un ottimo campionato. Sono soddisfatto del mercato perché i giocatori sarebbero venuti anche in Eccellenza".
Il ripescaggio in Serie D non è solo un ritorno a una categoria più consona alla storia del club, ma rappresenta anche un riconoscimento della tenacia e della capacità di non arrendersi di fronte alle difficoltà. Ora, con la rosa allestita e un rinnovato entusiasmo, la squadra è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia.