Simone Calori, dal cuore della difesa alla panchina: un destino bianconero?

29.07.2024 20:58 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
Simone Calori, dal cuore della difesa alla panchina: un destino bianconero?

Città di Castello - Simone Calori, nuovo allenatore dello Sporting Club Trestina, porta con sé un bagaglio di esperienza e passione che lo legano indissolubilmente al mondo del calcio. La sua carriera da calciatore, caratterizzata da una straordinaria longevità e da una grinta fuori dal comune, lo ha visto protagonista sui campi di Serie B, C1, C2 e D per oltre 420 presenze.

Un difensore arcigno, di quelli che non si tirano mai indietro, Calori ha costruito gran parte della sua carriera alla Sangiovannese. Sono proprio gli anni trascorsi in maglia azzurra a lanciarlo nel calcio che conta, agli inizi degli anni 2000. Un legame profondo quello con la società sangiovannese, che lo ha visto tornare per chiudere la sua carriera da calciatore e iniziare quella da allenatore.

Un allenatore stimato e coraggioso

Sulla panchina, Calori ha dimostrato di essere un tecnico preparato e coraggioso. Stimolato da figure di spicco come Nicola Del Grosso, che lo ha voluto alla Sangiovannese, ha poi guidato la Terranuova Traiana e, più recentemente, l'Aquila Montevarchi. Sempre in Serie D, sempre con la voglia di mettersi in gioco e di crescere professionalmente.

Al Trestina per un nuovo inizio

Ora, con l'arrivo al Trestina, Calori si trova di fronte a una nuova sfida. Una società blasonata, con un pubblico appassionato e ambizioni importanti. È probabile che questa sia l'occasione giusta per l'allenatore aretino per dimostrare tutto il suo valore e per emergere definitivamente nel panorama calcistico nazionale.

La sua esperienza da calciatore, la sua conoscenza del calcio dilettantistico e la sua capacità di motivare i giocatori sono tutti elementi che lo rendono un profilo ideale per guidare il Trestina verso nuovi successi.

Cosa ci riserva il futuro?

Solo il tempo potrà dirci se Calori riuscirà a centrare gli obiettivi prefissati. Una cosa è certa: il tecnico aretino ha tutte le carte in regola per lasciare il segno sulla panchina bianconera. I tifosi del Trestina non vedono l'ora di vederlo all'opera.