... con Paolo Tirinnanzi Allenatore Arezzo Football Academy

1 - Quanto è importante la sospensione dei campionati, anche quelli dilettanti;
A mio parere è molto difficile dare un giudizio in merito, credo che gli organi competenti abbiamo maggiori strumenti per prendere le decisione più opportuna per tutti. Il messaggio che la comunità italiana sta dando è forte, scuole chiuse, una regione e varie province chiuse, mercati ed eventi annullati, ecc., e anche il movimento sportivo. Quindi se tutto si muove verso questa direzione direi che è giusto far fermare i campionati, nel calcio tra l'altro, nonostante sia uno sport all'aria aperta, si condivide molto e a stretto contatto, non mi riferisco al contatto pratico in campo ma anche nello spogliatoio, alle borracce, a tutta una serie di gesti automatizzati che sono difficili da limitare.
2 - Voi come vi siete organizzati in questo momento di stop forzato per mantenere la condizione giusta.
La situazione non è semplice, la nostra società per tutela dei tesserati ha sospeso giustamente le attività dalla prima squadra alla scuola calcio, quindi noi al momento abbiamo fatto un programma specifico per la settimana fino al 8 marzo ed un altro per la settimana fino al 15, salvo poi disposizioni differenti. I ragazzi quindi hanno ricevuto un lavoro personalizzato da svolgere in modo autonomo e responsabile per mantenere la condizione fisica. La settimana prossima valuteremo con la società la situazione e stabiliremo il da farsi sempre mettendo in primo piano la tutela della salute di tutti.
3 - Alla ripersa della normalità e dell'attività agonistica, quale deve essere l 'obbiettivo primario della tua squadra.
Innanzi tutto speriamo di riprendere presto, ciò vorrebbe dire che la situazione italiana sarebbe migliorata in modo notevole. Detto ciò ipotizzando la normalità, la mia squadra deve riprendere come dopo la sosta natalizia, ovvero con le energie cariche e mentalità programmata per un fine di stagione durissimo ma allo stesso tempo bellissimo dove i giochi sono aperti sia in alta che in bassa classifica.