... con Stefano Rossetti

13.05.2020 15:33 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: Ufficio Stampa ASD Rassina
... con Stefano Rossetti

STEFANO ROSSETTI : UN ASSO NELLA MANICA! Quando si parla di Stefano Rossetti, non si può che mettere in evidenza la sua esperienza e caratura tecnica che in una squadra può fare la differenza. Se pur in questa stagione purtroppo mozzata nel finale che sarebbe stato esaltante per i colori biancoverdi, Stefano si è sempre fatto trovare pronto e si è messo al servizio del tecnico e della squadra con la disponibilità tipica delle persone che sanno fare gruppo e che vogliono centrare gli obbiettivi prefissi ad inizio stagione. In quanto a questo momento così difficile e particolare , Rossetti ha l’unico rammarico di non aver potuto concludere la stagione che proprio nello scorcio finale prometteva davvero molto bene..

COME HAI VISSUTO LA TUA ESPERIENZA NEL RASSINA? “L’esperienza direi che è stata decisamente positiva anche se purtroppo si è verificata questa epidemia che ci ha impedito di toglierci importanti soddisfazioni. Eravamo la squadra più in forma e credevamo fortemente nella possibilità di competere sino in fondo per la vittoria del campionato pur consapevoli di dover far fronte ad altri avversari competitivi ed agguerriti come noi”.

QUALI SONO STATE LE COSE PIU’ BELLE E QUELLE PIU’ BRUTTE CHE TI RICORDI DI QUESTA STAGIONE? “Mi dispiace per i punti che abbiamo buttato via con avversari decisamente inferiori a noi e con i quali non siamo riusciti a fare risultato pieno. Abbiamo commesso errori incredibili che avremmo potuto evitare favorendo così la possibilità ai nostri avversari di approfittarne. Se non li avessimo commessi , avremmo certamente avuto la possibilità di balzare in vetta alla classifica anziché poi dover dar vita ad una rincorsa esaltante ma faticosa che ci aveva portato ad un passo dal vertice assoluto. La lunga sequenza positiva delle ultime partite, è certamente il ricordo più gratificante velato però dal dispiacere di non aver potuto portare a termine il torneo”.

HAI UN APPUNTO DA FARE AL MISTER? “Al mister non ho appunti da muovere. E’ uno di noi che ci mette anima e cuore . Mi aveva cercato da diversi anni ma per svariati motivi non era mai riuscito a portarmi nella squadra che allenava. Quest’anno finalmente mi ha portato al Rassina dove, devo ribadire, mi sono trovato decisamente bene e dove ci siamo tolti diverse soddisfazioni”.

QUALE E’ STATO SECONDO TE IL MIGLIOR GIOCATORE DELLA SQUADRA? “Uno in particolare non mi viene in mente perché a mio parere tutti hanno fornito un contributo importante alla causa collettiva. Se proprio devo fare una segnalazione, mi viene in mente Giannotti. Se lo avessimo avuto anche nella prima parte di stagione, probabilmente la situazione di classifica sarebbe stata migliore sin dall’inizio”.

LA SQUADRA HA AVUTO UNA PRIMA PARTE DI STAGIONE CORREDATA DA UNA SERIE DI SCONFITTE ALLA QUALE SI E’ POI CONTRAPPOSTA UNA BELLA SERIE POSITIVA. QUALE E’ STATO IL SEGRETO DELLA SVOLTA? “Andando a visionare la serie non troppo brillante, si giustifica con il fatto che la squadra si era molto rinnovata e che c’era un mister nuovo che aveva bisogno di far capire le proprie idee. Strada facendo le cose sono migliorate anche grazie al fatto che tutti noi ci abbiamo messo la voglia di lavorare, di sacrificarsi per dimostrare il nostro valore. Una forza di volontà che ci ha portato poi a risalire la china anche forse con un pizzico di fortuna che però, come si suol dire, aiuta gli audaci”.

COME TI TROVI IN TEMPI DI CORONAVIRUS? IN CHE MODO IMPIEGHI IL TUO TEMPO? “ Ho la fortuna di aver continuato a lavorare e quindi, a parte le precauzioni del caso, la vita non mi è cambiata più di tanto da questo punto di vista. Mancano gli allenamenti al campo sopperiti in parte da allenamenti personalizzati che sto facendo seguendo quello che ci dice il prof. “.

CREDI CHE QUESTA STAGIONE POSSA ESSERE CONCLUSA? QUALORA SI RIPARTISSE CHE CHANCES AVREBBE IL RASSINA? “Così stando le cose con la serie A che ancora non ha ripreso e la serie C che ha deciso di dar fine alla stagione come si prevede possa accadere anche per la serie B, credo che sia quasi impossibile che i dilettanti possano pensare ad una ripresa del campionato che molto probabilmente verrà annullato. Nell’ipotesi abbastanza remota che invece si possa ricominciare, penso che il Rassina rimarrebbe competitivo ed in grado di lottare assieme ad altre squadre per la vittoria finale”.