️ Scacco al Derby: Il Tatticismo di Venturato Contro le Certezze di Bucchi

Il Livorno schiera il rombo e la coppia over-35 per sorprendere l'Arezzo., Arezzo confermato nel 4-3-3, con Cianci pronto a guidare l'attacco.
05.12.2025 20:42 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
️ Scacco al Derby: Il Tatticismo di Venturato Contro le Certezze di Bucchi

Derby Senza Pronostico: L’Arezzo di Bucchi Sogna il Colpaccio a Livorno

Bucchi: “Livorno Rinnovato e Difficile, Ma Noi Siamo Pronti. Messaggio della Curva Sud Carica l’Ambiente”.

Arezzo, 5 Dicembre 2025 – La Toscana si ferma in attesa di una delle sfide più sentite della stagione: il derby tra Livorno e Arezzo, in programma domani alle ore 14:30. Una partita che, per storia e blasone, sfugge a qualsiasi pronostico, acuita dal momento di profonda trasformazione che sta vivendo la squadra labronica.

Il Livorno, infatti, ha decisamente cambiato pelle con l'arrivo di Roberto Venturato in panchina. Sebbene la classifica rimanga deficitaria, l'impronta del tecnico è già visibile: due pareggi (contro Ravenna e Gubbio) e una convincente vittoria sulla Torres testimoniano un rinnovato equilibrio e una maggiore solidità tattica. L'obiettivo di Venturato è chiaro: sfruttare il fattore casalingo per fare lo sgambetto all'Arezzo e risalire posizioni.

Tattica e Mestiere: Le Mosse del Livorno

Per affrontare gli amaranto, il tecnico labronico punterà probabilmente su un centrocampo a rombo, architettura tattica pensata per garantire densità centrale e spinta sulle fasce. La cabina di regia sarà affidata all'esperienza di Hamlili, con il compito di dettare i ritmi, mentre il ruolo cruciale di trequartista spetterà a Diego Peralta, uomo deputato a innescare il reparto offensivo.

Il vero tratto distintivo del Livorno è, tuttavia, l’attacco: una coppia di veterani d’eccezione, Dionisi e Di Carmine, entrambi prossimi alla soglia dei quarant'anni. È l'esperienza pura messa al servizio della squadra; due attaccanti che, pur non avendo più la freschezza di un tempo, non difettano in qualità, mestiere e, soprattutto, cinismo sotto porta.

🛡️ L'Arezzo Riscopre Certezze

Dall'altra parte, l'Arezzo di Cristian Bucchi arriva al derby con le proprie certezze tattiche. Nonostante l’allenatore non si sia sbottonato ufficialmente sulla formazione, le indiscrezioni lasciano trapelare una squadra ben definita, che ritrova elementi chiave. La notizia più confortante riguarda il recupero dell'attaccante Luca Cianci, che potrebbe scendere in campo sin dal fischio d'inizio, risolvendo il ballottaggio nel ruolo di centravanti. Anche Ravasio è tornato a disposizione in condizioni fisiche ottimali, dopo aver superato la fase più acuta della sciatalgia, fornendo un'importante opzione in panchina.

La formazione amaranto sarà schierata nel collaudato 4-3-3: Venturi tra i pali; De Col, Gilli, Chiosa e Righetti in difesa; un centrocampo di qualità e dinamismo con Guccione play affiancato dalle mezzeali Mawuli e Chierico; il tridente offensivo vedrà Pattarello e Tavernelli agire da esterni a supporto del terminale offensivo, che dovrebbe essere proprio Cianci.

La Carica della Curva Sud

L'attesa della tifoseria amaranto, purtroppo costretta al sostegno a distanza, ha trovato espressione a Rigutino, quartier generale della squadra. Un eloquente striscione a firma della Curva Sud è comparso sul campo di allenamento, recitando: “A gamba tesa su ogni pallone, alò Arezzo”.

È il messaggio più chiaro e simbolico per un derby: un invito alla battaglia, alla grinta e all'impegno totale. Un grido di sostegno fondamentale, dal momento che per la terza volta in questo scorcio iniziale di campionato, i tifosi amaranto non potranno seguire la squadra in trasferta. Nonostante il divieto, la squadra scenderà in campo consapevole di avere il popolo amaranto interamente alle proprie spalle.