️ Interrogativi in Casa Antella: Fallimento Di Progetto O Errore di Valutazione su Iacobelli?

Ambizioni e Realtà: La squadra, costruita per obiettivi alti, sta pagando la fretta nelle decisioni tecniche.
03.11.2025 23:07 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
️ Interrogativi in Casa Antella: Fallimento Di Progetto O Errore di Valutazione su Iacobelli?

La Crisi dell'Antella e il Fantasma di Iacobelli: Un Esonero Affrettato Che Pesa sulla Difesa

La sconfitta al 95° contro la Castiglionese aggrava un momento difficile, sollevando interrogativi sulla gestione tecnica. Il richiamo all'esperienza di Agostino Iacobelli è inevitabile, un tecnico forse allontanato troppo presto.

FIRENZE. Quattro sconfitte in otto giornate, una fase difensiva che concede troppo (cinque reti subite nelle ultime partite) e una beffa subita al 95° contro la Castiglionese. Il cammino dell'Antella 99 in questo campionato di Eccellenza B, iniziato con ambizioni forti e una rosa rinnovata, è in evidente affanno.

In un momento così delicato, dove la squadra di Alessio Sireno non riesce a trovare la quadra e a chiudere le partite, l'ombra lunga di Mister Agostino Iacobelli incombe inesorabilmente.

Un Esonero Controcorrente

Iacobelli, allenatore di indubbia esperienza con trascorsi importanti (anche in Serie D e in settori giovanili professionistici), era stato esonerato dalla società dopo un avvio di campionato in cui, pur non avendo entusiasmato, aveva totalizzato 4 punti in 4 partite.

Un bilancio che, alla luce delle difficoltà attuali (la sconfitta contro la Castiglionese porta a tre le sconfitte consecutive in campionato per l'Antella), appare quasi un lusso. L'esonero di un tecnico del suo calibro, avvenuto così presto, ha sorpreso gli addetti ai lavori.

Il dato è eloquente: l'Antella attuale, sotto la nuova guida tecnica, non è riuscita a dare la svolta decisiva, continuando a navigare a corrente alterna e, crucialmente, subendo con troppa facilità, come dimostrano i gol presi.

L'Esperienza, Un Lusso Necessario

Iacobelli era un tecnico scelto non solo per le sue competenze tattiche, ma anche per la sua capacità di gestione dei momenti difficili e di "calcio pratico". Proprio quell'approccio pragmatico, votato a equilibrare le fasi e a massimizzare i risultati anche con prestazioni non eccezionali, sembra mancare oggi all'Antella.

L'ex allenatore dell'Antella aveva dimostrato il suo valore già nella stagione precedente, quando era subentrato in una situazione complessa, salvando il sodalizio fiorentino ai Play-Out contro la Sinalunghese. Quella salvezza, conquistata con merito e con la sua esperienza, gli era valsa la riconferma per la stagione in corso, un segnale che i presupposti per un lavoro a lungo termine c'erano.

Forse, in un campionato di Eccellenza toscana sempre equilibrato e insidioso, l'urgenza di vedere risultati immediati ha portato la dirigenza a una decisione affrettata, rompendo un binomio che aveva appena iniziato il suo percorso. Il tempo in panchina non è stato sufficiente per Iacobelli per imprimere il suo marchio sulla squadra costruita con forti ambizioni.

Oggi, mentre la Castiglionese festeggia un gol arrivato nell'ultimo respiro, l'Antella si interroga sulle sue fragilità. E inevitabilmente, molti si chiedono: non era forse meglio dare più tempo a un "volpone" del calcio come Iacobelli, garantendo quella stabilità difensiva che ora sembra un miraggio? Il calcio è fatto di risultati, ma anche di pazienza, e il presente dell'Antella suggerisce che, in questo caso, la pazienza è venuta meno troppo presto.