Lutto nel Basket. Autista Ucciso da un Mattone nell'Assalto al Pullman di Tifosi

Dramma sulla Superstrada: Assalto al Pullman di Tifosi, Muore un Autista Colpito da un Mattone

Una serata di sport e passione si è trasformata in un gravissimo e inaccettabile episodio di violenza. Dopo la partita di basket di Serie A2 tra la Sebastiani Basket Rieti e Pistoia, giocata domenica 19 ottobre al PalaSojourner, un pullman di tifosi pistoiesi è stato preso d'assalto da alcuni sostenitori della squadra reatina, un'azione che ha avuto un tragico epilogo.

La Vittima e l'Aggressione

La tragedia si è consumata lungo la SS79, la superstrada Rieti-Terni, all'altezza di Contigliano. Il pullman, che stava riportando in Toscana i tifosi di Pistoia, è stato bersagliato da un lancio di sassi e mattoni. Uno di questi proiettili ha sfondato il parabrezza del mezzo in corrispondenza del lato passeggero, colpendo in pieno il secondo autista, che si trovava a bordo.

L'uomo, residente in provincia di Firenze, ha riportato ferite gravissime. Apparso fin da subito in condizioni disperate, è deceduto poco dopo, nonostante i tempestivi soccorsi. Lanciato l'allarme al 112, sul posto sono intervenuti i sanitari che hanno tentato invano di rianimarlo.

Dinamica dei Fatti

Secondo le prime ricostruzioni, i responsabili dell'agguato sarebbero usciti da un campo ai lati della superstrada e avrebbero atteso il passaggio del pullman per poi scagliare i mattoni contro il mezzo. Il parabrezza è stato sfondato in due punti, uno dei quali proprio all'altezza del sedile dove era seduta la vittima.

L'episodio ha gettato nello shock l'intera comunità sportiva e non solo, suscitando immediata condanna da parte delle istituzioni e delle società sportive coinvolte. Le indagini sono state immediatamente avviate dalle Forze dell'Ordine, giunte sul posto insieme ai soccorritori, per identificare e assicurare alla giustizia gli autori di questo gesto di violenza cieca e fatale.

La notizia, rimbalzata su tutti i mezzi di informazione televisivi e online, ha acceso un faro inquietante sulla degenerazione della violenza legata al mondo del tifo, macchiando una giornata che doveva essere dedicata esclusivamente alla passione sportiva.