... con Ermini Pieraldo ex Dirigente di Calcio
Sig. Pieraldo Ermini tanti anni trascorsi a Figline ricoprendo vari ruoli, come considera il bilancio?
"Positivo, perché ho avuto un presidente che mi ha lasciato lavorare in modo tranquillo e molta libertà nella scelta dei calciatori. Figline è stato un ambiente che mi ha fatto crescere, prima come calciatore, poi come allenatore del settore giovanile, poi come D.s."
In questi ultimi anni come è cambiato il calcio dilettante?
" Nel calcio dilettante c è meno tecnica a scapito della parte atletico-agonistica e quindi le partite sono più tattiche che giocate".
Per migliorarlo cosa serve?
"Insegnare più il gioco del calcio, far usare più la palla, perché oggi nei giovani si lavora soprattutto sull'aspetto atletico e meno su quello tecnico. Infatti vengono sottovalutati i fondamentali e quindi si nota la mancanza del gesto tecnico".
I giovani come vanno "coltivati" per farli emergere in maniera definitiva?
"Valorizzare l'attività di base, avere il coraggio di inserirli anche da giovani nel calcio dei grandi, senza la scusante dei fuori quota, perché purtroppo in Italia l'età dei giovani è considerata dai 26 - 27 anni in su".
Per conclude cosa si aspetta per il futuro del calcio dilettantismo e dei nostri giovani?
Per i giovani che gli venga insegnato il gioco del calcio, che ci siano più istruttori qualificati, soprattutto nei settori giovanili e questo valorizzerà' ancora di più il calcio dilettantistico. Tengo a precisare che la Federazione ha effettuato molto corsi per aggiornare e creare istruttori qualificati prima e allenatori successivamente. Questo lo posso tranquillamente confermare perché sono stato per più di 20 anni in Federazione ed ho avuto la possibilità di formare istruttori qualificati attraverso i vari corsi effettuati".