Lunedì decisivo per la Robur, almeno quattro le cordate per far ripartire i bianco neri

Sappiamo per certo che Fedeli, ( già noto a queste latitudini per aver tentato di far ripartire la Robur nell’estate 2020, quando gli fu preferito il gruppo armeno. L’imprenditore romano sembra tornato alla carica già da un po’ di tempo tanto da avere avuto alcune interlocuzioni con il sindaco Nicoletta Fabio) Anastasio (imprenditore napoletano impegnato nel settore marittimo con la sua Augusta Maritime Services e proprietario della tenuta Ricavo a Castellina in Chianti.) , Di Matteo e Toccafondi ( storico presidente del Prato, società della quale la sua famiglia è stata al timone per tantissimo tempo. Dopo l’addio ai lanieri, Toccafondi si era fatto carico della ripartenza del Livorno nell’estate del 2021 nel campionato di Eccellenza. Stando a quanto riferito da La Nazione, l’ex numero 1 labronico avrebbe anche già definito l’organigramma relativo alla parte tecnica nel caso la scelta dovesse ricadere su di lui, puntando sul binomio che si è reso protagonista nelle ultime stagioni a Montevarchi: il direttore sportivo Giorgio Rosadini e l’allenatore Roberto Malotti.) hanno risposto al bando del Comune, rispettando tutti i punti richiesti. Poi ci sono le indiscrezioni su Brandani e Giacomini, ma potrebbero esserci anche altri di cui non sappiamo nulla, ma il tempo scade alle 24 di domenica 20 agosto.
Il Comune ha convocato tutti i gruppi, che hanno presentato domanda, per lunedì pomeriggio in orari scaglionati e tutto lascia prevedere che al termine delle consultazioni il Sindaco annuncerà chi è stato scelto per far ripartire la Robur dalla categoria più bassa della sua storia.
La nuova società avrà tempo fino alle ore 12 di mercoledì 23 agosto per fare l’iscrizione al campionato. La speranza è che la Fabio scelga la soluzione migliore in autonomia. senza dare ascolto a consigli di personaggi vicini a qualcuno dei pretendenti, come successo al suo predecessore.
In questa fase è normale che ogni tifoso manifesti il proprio gradimento per qualcuno. ma dopo la scelta, qualunque essa sia, ci sarà solo una Società da sostenere, una squadra da tifare, con un unico obbiettivo: vincere il campionato d’Eccellenza e poi quello di D.
I risultati, non solo sportivi, saranno l’unico metro di giudizio della scelta fatta.