Serie C : Olbia vs Arezzo 2 – 3

Serie C : Olbia vs Arezzo 2 – 3
OLBIA : 1 Aresti; 26 Delvecchio, 6 Iotti, 5 Dametto, 23 Cotali; 7 Murgia, 20 Muroni, 21 Feola; 19 Biancu; 10 Ragatzu, 17 Senesi. A disposizione: 22 Van der Want, 3 Manca, 4 Geroni, 13 Pennington, 14 Pisano, 15 Oliveira, 18 Silenzi, 24 Choe, 27 Mossa. Allenatore: Bernardo Mereu.
AREZZO :1 Ferrari; 30 Semprini, 13 Muscat, 5 Varga, 25 Della Giovanna; 8 Foglia, 7 Lulli, 20 Cenetti, 21 Benucci; 19 Di Nardo, 11 Cellini. A disposizione: 22 Perisan, 2 Talarico, 3 Mazzarani, 9 Moscardelli, 10 Cutolo, 14 Ferrario, 16 Luciani, 18 De Feudis. Allenatore: Massimo Pavanel.
ARBITRO:Daniele Viotti di Tivoli (Dario Gregorio di Bari - Alessandro Colinucci di Cesena).
Marcatori: 1' Ragatzu, 16' Biancu, 28' Cenetti, 40' Cellini, 93' Cutolo.
Espulsioni : 88' Moscardelli.
Il miracolo Arezzo, targato Massimo Pavanel, continua ed alla fine, in dieci, dopo l' espulsione di Moscardelli, Cutolo, completa la rimonta, direttamente su calcio piazzato, serve la doccia fredda, all'undici di Mister Bernardo Mereu. Il tecnico amaranto, come già, anticipato mette in pratica il suo tour over e quindi via a libera a Ferrari, fra i pali e Cellini, in campo sin dal primo minuto, per la prima volta in questa stagione. Rientra Moscardelli che si siede in panchina, insieme a Cutolo. Giusto il tempo si sistemarsi ed Olbia, al pronti e via, in vantaggio. Pasticcio a metà campo e Feola serve Ragatzu che si libera, in zona tiro e con una conclusione non del tutto irresistibile, beffa Ferrari e sblocca in questo modo, la gara. L'Arezzo, abbozza, una certa reazione, con Cellini, prima e Foglia dopo, vicini al pareggio. Ma.. Aresti è in giornata di grazie ed in entrambe le occasioni, annulla, le conclusioni degli amaranto. Però, ad essere più incisiva è l'Olbia che con Biancu, pesca il raddoppio. Cross dalla destra di Ragatzu e Biancu, in elevazione aerea, anticipa tutti e spedisce il pallone alle spalle di Ferrari. Sono passati solo sedici minuti e gara apparentemente chiusa, perchè l'Arezzo è straordinario, non si abbatte, si rimbocca le maniche e ci mette tanto cuore. Del resto, questa per i colori amaranti è una stagione tutto croce e delizia, con la squadra che esprime il massimo impegno, il massimo attaccamento alla maglia, per tenere alti, i colori amaranti, la storia e, sopratutto il futuro. Infatti, ritornare a giocare come sa fare e dopo otto minuti, ritorna in partita. Cellini, finta l'affondo e mette all'indietro per Cenetti che di prima intenzione, anticipa, il tentativo di uscita di Aresti ed accorcia le distanza. Insiste l'Arezzo e nel finale di tempo, trova il pareggio. Semprini, affonda lungo la fascia e pallone, nel mezzo, dove arriva puntuale alla deviazione aerea, Aresti, quasi sorpreso, respinge come può, ma.. l'attaccante è lì, pronto a ribattere in rete e fissare il due pari che chiude la prima frazione di gioco . La ripresa si apre con l'ingresso in campo di De Feudis e Luciani, rispettivamente, per Foglia e Varga. Pavanel, se la vuole giocare ed immette forze fresche in campo ed i cambi gli danno ragione. Poi è la volta di Cutolo per Di Nardo e Moscardelli per Cellini e il centravanti si rende subbito pericoloso. Cross di della Giovanna e conclusione del Capitano che esce di poco a lato. Poi, ancora Moscardelli che cerca il gol, con insistenza e palla sulla esterno della rete. Olbia in chiara difficoltà e Aresti, respinge d'istinto, ancora su una conclusione di Moscardelli. Intorno alla mezz'ora è la traversa a dire no a Moscardelli, quando cerca di concretizzare il servizio di Luciani. Ci prova anche Cutolo, senza fortuna e pallone a lato. Sul fronte opposto, cerca di allentare la pressione amaranto, Silenzi, ma.. trova pronto Ferrari, alla presa. Resta solo una parentesi è sempre l'Arezzo ad essere padrone del campo, poi, Moscardelli, subisce fallo e protesta e il sig. Viotti di Tivoli gli mostra il rosso diretto che gli farà saltare il big match, nel derby con il Siena. Peccato! L'Arezzo, comunque non molla ed in inferiorità numerica, trova la rete del successo. Su calcio piazzato, Cutolo, sinistro, forse deviato, comunque va bene così, perchè il pallone entra in rete è il 91'esimo.. ancora tre minuti di recupero, questa volta per stringere i denti e difendere il risultato dall'ultimo assalto dell' Olbia, poi il triplice fischio di chiusura ed Arezzo che vola, in classifica (11 punti nell' ultime 5 partite giocate dal 24 Marzo, ad oggi 10 Aprile) e nel morale ed adesso tocca al Siena.