La serie D a Sport a Km 0 presenta la Finale Play Off : Poggibonsi vs Pianese a Sport a Km 0

Play Out amari per le Toscane Terranuova Traiana e Scandicci, retrocede anche il Trestina
19.05.2023 10:43 di  Antonio Bruno   vedi letture
Fonte: La Redazione di Sport a Km 0
La serie D a Sport a Km 0 presenta la Finale Play Off : Poggibonsi vs Pianese a Sport a Km 0

La serie D è arrivato al suo ultimo appuntamento stagionale per quanto riguarda il Campionato con l’ appuntamento di Domenica 21 Maggio con la finale Play Off Pianese vs Poggibonsi allo Stadio Comunale di Piancastagnaio e fischio d’inizio alle ore 16,00. Sostanzialmente le vere antogoniste dell’ Arezzo capolista nel corso della stagione 2022/23. La Pianese ci arriva a grandi passi per giocarsi questo Derby provinciale tutto dalla C aspirata. le intenzioni delle zebrette sono chiare: chiudere in bellezza un’annata condotta al di sopra di ogni aspettativa, talvolta anche guardando tutti dall’alto, grazie all’impegno e alla dedizione di mister Bonuccelli e dei suoi ragazzi e dopo aver concluso il Campionato al secondo posto con 63 punti ed eliminando in semifinale il Livorno a seguito di una gara ben interpretata e prendere in mano il pallino del gioco, fin dalle prime battute, riuscendo a sbloccare il risultato al 10' con un preciso destro di Ledonne. Gli amaranto rispondono un minuto più tardi con un sinistro di Lucatti, ma è un fuoco di paglia: la Pianese, già al 15', ha una colossale occasione per raddoppiare ancora con Ledonne (bravo Bagheria nella respinta) e poi con Kouko, il cui tentativo viene salvato sulla linea da Benassi. Le iniziative del Livorno sono isolate e portano al palo colpito di testa da Benassi al 28', ma a giocare meglio sono sempre i bianconeri, che prima colpiscono il legno al 40' con un bel destro di Simeoni e poi raddoppiano al 43' con un rigore trasformato da Rinaldini e concesso per un fallo di Giuliani su Kouko. Nella ripresa, dopo appena nove minuti, la Pianese chiude definitivamente la contesa con un bel destro di Ledonne e per il Livorno, il resto della gara, è un lungo calvario. Inutile, nel finale, il gol della bandiera di El Bakhtaoui. Finisce così, a testa bassa, con i giocatori amaranto allontanati dai supporter giunti fino a Piancastagnaio.

L’ altra finalista e il Poggibonsi partito con i favori del pronostico estivo paga a caro prezzo la falsa partenze con le sconfitte di Piancastagnaio, Trestina e Follonica Gavorrano e il mezzo passo falso interno con l’ Orvietana e quindi è costretto ad inseguire riuscendo nel corso della stagione a recuperare e ritagliarsi il suo spazio in classifica portandosi in linea con i programmi e l’ambizione, anche se, continua a strizzare l’ occhiolino alla serie C e quindi supera a pieni voti la semifinale Play Off con il Follonica Gavorrano aggiudicandosi il match in rimonta, dopo il momentaneo vantaggio degli ospiti alla mezz’ora della prima frazione di gioco a seguito di una azione manovrata che mette in condizione Marcheggiani di presentarsi d’avanti a Pacini e di andare in gol con freddezza. La reazione die giallo rossi si concretizza nella ripresa quando Motti approfitta di un’errore difensivo e rimette le cose in parità. Insiste il Poggibonsi, arrivato in maniera brillante a questo epilogo di fine stagione fino a trovare la rete del successo con Muscas, ispirato da Riccobono e battere Ombra con una conclusione in diagonale e ragalare la Finale Play Off ai compagni.

Play Out amari per Trestina, Terranuova Traiana e Scandicci inserito nel girone F di serie D Toscano. Il boccone più amaro l’ ha dovuto mandare giù la Terranuova Traiana che ritorna dopo un’ anno nel Campionato di Eccellenza a seguto di un vero e proprio torto arbitrale quando nei tempi supplementari, al 99‘esimo la conclusione a botta sicura di Petrioli viene intercettata con un braccio da Carannante, con Nannetti fuori causa che nega la gioia del gol al numero 15 bianco rosso e la permanenza in D alla Terranuova Traiana e non rilevato dal Direttore di gara Striano di Salerno che inspiegabilmente lascia proseguire con ampi gesti fra le proteste generali del Terranuova Traiana.

Il Trestina alla fine paga il suo girone di ritorno disastroso e in questo Play Out deve cedere il passo al Ponsacco con il verdetto finale che arriva dal "Comunale", dove i rossoblù, ai quali bastava un pareggio in virtù del miglior piazzamento, si aggiudicano con un 1-0 il confronto. A decidere una sfida tiratissima è la rete nel finale di Mencagli, freddo nella trasformazione di un calcio di rigore concesso dal direttore di gara per fallo di Cenerini sullo stesso bomber ponsacchino. Festa al triplice fischio di chiusura die rosso blu per una salvezza sofferta ma allo stesso tempo meritata per quanto mostrato nell'arco del campionato.

Concludiamo questo nostro speciale dedicato all’ epilogo finale di questa nostra Serie D analizzando la retrocessione dello Scandicci, i Blues non vanno oltre lo zero a zero a Crema e devono salutare la Serie D dopo 16 anni di permanenza : serviva la vittoria, nei 90 o 120 minuti. Niente da fare per i combattivi Blues che l’anno prossimo giocheranno in Eccellenza da cui mancavano dal 2006-07. La gara è contratta come da pronostico: la paura domina, ogni errore può costare la categoria. I toscani si fanno pericolosi al 28′ quando Gianassi spara a botta sicura ma trova la respinta della difesa locale. C’è spazio per la replica lombarda: Recino impatta di testa su corner, Cecconi si immola sulla linea. A inizio ripresa piove sul bagnato per la squadra fiorentina: Ficini abbatte Recino in area scandiccese, è rigore per il Crema e rosso per il difensore dei Blues. Dal dischetto però Timperanza risponde presente, neutralizzando il penalty di Recino e tornando a dare speranza allo Scandicci chiamato comunque a giocare il resto della gara in dieci. Poi la palla che può cambiare il destino dei fiorentini: minuto 77, Cecconi spara a botta sicura, il pallone finisce fuori di un nulla sfiorando il palo. Il match si trascina ai supplementari anche a causa del poco cinismo dei lombardi, che poco prima del 90′ sbattono ancora su Timperanza. Nell’extratime lo Scandicci ci mette il cuore e ogni tipo di attributi, ma le energie non sono sufficienti, mentre il Crema colpisce un palo con Madiotto. Dopo 120 minuti agonici, i Blues sono costretti ad alzare bandiera bianca. Sarà Eccellenza.