Terzo arrivo alla Juve Pontedera : l' ala forte Gianni Mancini

Il terzo innesto della prima squadra per la stagione 24/25 è un gradito ritorno in casa JUVE PONTEDERA, si tratta del pisano, originario di Montopoli, GIANNI MANCINI. E’ un’ala forte, 200 cm di altezza, classe 2004, 20 anni e nonostante la giovane età vanta già diverse esperienze in campionati di serie B prima e poi di serie B Nazionale, stagioni nelle quali dove non solo da un lato ha saputo sempre mettersi in mostra sportivamente parlando ma dall’altro è cresciuto sia tecnicamente che caratterialmente.

GIANNI muove i suoi primi passi sul parquet proprio con la casacca bianco/blu della Juve Pontedera, dove vi rimane fino alla stagione 18/19 prima di passare alla Libertas Livorno dove partecipa in quattro stagioni, ad un campionato di serie C e ben tre di serie B oltre a disputare parallelamente le giovanili ovviamente nella categoria Eccellenza con la Pallacanestro Don Bosco Livorno. Durante gli anni livornesi, la crescita del giovane giocatore pisano è esponenziale tanto che la brillante prestazione nella stagione 22/23 gli è valsa la chiamata nella stagione successiva, per l’appunto quella appena terminata, al New Flying Balls di Ozzano (Bo) in serie B Nazionale.

Oggi però Gianni ha deciso di rientrare in Toscana, a casa e di rimettersi in gioco e di ripartire proprio da dove ha mosso i suoi primi passi in ambito cestistico e di questo tutta la famiglia della Juve Pontedera ne è fiera e ne va orgogliosa. L’ala forte Mancini ha come suo punto di forza la penetrazione al ferro, sia fronte che spalle a canestro ed invece in difesa, si presenta anche lui come un ulteriore intimidatore d’area insieme all’altro arrivato Malfatti, pertanto siamo certi che quest’anno il pitturato difensivo bianco/blu non sarà di facile conquista per gli avversari e così lo spettacolo, tra stoppate e “sportellate” difensive, sarà assicurato.

Queste le prime parole ed impressioni del neo bianco/blu pontederese, GIANNI MANCINI: “Nel voler tornare a giocare in Toscana, ho scelto Pontedera perché credo che sia il luogo dove possa fare un ‘esperienza che mi dia tante soddisfazioni sia individuali che di squadra, ma soprattutto è come tornare a casa visto che conosco molto bene ambiente e società. Questo senz’altro per me sarà da stimolo maggiore per far bene e dare sempre il massimo. Il coach lo conosco per i suoi trascorsi come i miei alla Pallacanestro Don Bosco, ma non ho mai avuto modo di giocare per lui, comunque parlandoci mi ha trasmesso input e stimoli giusti per questa scelta. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova stagione, speriamo ricca di soddisfazioni e risultati positivi".